ASCOLI PICENO – Di seguito la lettera inviata dal Comitato del No al Referendum Costituzionale del Piceno ai principali rappresentanti politici della provincia. Qui la lettera in Pdf  referendum-costituzione-lettera-comitato-del-no-piceno

 

Alla c.a.

Sindaci dei Comuni della Provincia di Ascoli Piceno

Presidente della Provincia Paolo D’Erasmo

Consiglieri regionali del Piceno Piero Celani, Anna Casini, Peppe Giorgini, Fabio Urbinati

Onorevole Luciano Agostini

 

Oggetto: conseguenze della modifica della Costituzione sulle questioni ambientali del Piceno

Con la presente il Comitato provinciale per il No al referendum costituzionale chiede ai principali rappresentanti politici della Provincia di Ascoli Piceno di fornire un parere circa le ripercussioni che la modifica della Costituzione avrebbe sulla possibilità delle popolazioni locali di far valere i propri diritti in tema di impatto ambientale delle infrastrutture e, in particolar modo, di investimenti energetici con capitali spesso di originale internazionale.

Ne sono un esempio, solo per quanto riguarda questi ultimi anni e solo in riferimento al Piceno, i movimenti di protesta relativi allo stoccaggio gas in zona Agraria, a San Benedetto del Tronto, il tema delle trivellazioni di idrocarburi, sia nel mare Adriatico che nell’entroterra, o anche il tema delle discariche di rifiuti o paventati elettrodotti ad elevata potenza.

Alla luce di queste necessità, si ravvisa che la modifica della Costituzione prospettata e in particolare la revisione del Titolo V (“clausola di supremazia”, art 117 Cost. comma 4) andrebbe ad incidere sulla capacità di difendere le ragioni delle popolazioni residenti, accentrando il potere decisorio allo Stato (ad esempio negando il valore alla cosiddetta “intesa” necessaria fra Stato e Regione). Ciò viene confermato anche da pareri di costituzionalisti ed esperti del diritto che abbiamo recentemente ospitato nei nostri convegni, come ad esempio il docente di Diritto Costituzionale Enzo Di Salvatore e il giuslavorista dell’Università Politecnica delle Marche Piergiovanni Alleva.

Chiediamo dunque cortesemente alle Ss.Ll.:

–         di conoscere la Vostra posizione in merito alla modifica del Titolo V prospettata nella modifica costituzionale;

–         di sapere, in caso di parere favorevole rispetto alla riforma, in che modo riteniate che sia conciliabile con le campagne No Triv o No Gas a cui molti di voi hanno aderito;

–         di sapere se siate disponibili ad organizzare momenti di informazione e confronto su questo tema.

Il Comitato per il No avrà premura di diffondere la vostra comunicazione attraverso i propri canali (mailing list, pagine Facebook, gruppi Whatsapp) e girarli alla stampa locale (così come avverrà per questa lettera), in modo che si possano sensibilizzare i cittadini su questo tema, ancora non molto discusso.

Ringraziandovi anticipatamente, si porgono distinti saluti.

Il Comitato per il No Provincia di Ascoli Piceno


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