ASCOLI PICENO – Era una giovane ragazza di ventitre anni, quando il destino ha voluto che rimanesse per sempre nei cuori degli ascolani con il suo sorriso che gridava al mondo la sua voglia di intraprendere il futuro.
E’ la storia di Simona Orlini, figlia dell’ex sindaco di Ascoli Piceno Antonio Orlini, deceduta nel luglio 1995 a causa di un incidente stradale e a lei la famiglia ha deciso di intitolare una Fondazione che oggi si dedica ad alleviare il dolore di tante famiglie che, in modi diversi, vivono una quotidianità faticosa con persone disabili o malati di Sclerosi Multipla (SM).

La Fondazione “Simona Orlini” nasce nel 1998 e opera nell’organizzazione e attuazione di iniziative di significativo interesse sociale, culturale, morale e solidaristico, rivolte a singole persone, gruppi e comunità.

Il Centro Polifunzionale per disabili “Simona Orlini” viene riconosciuto dalla Regione Marche al Comune di Ascoli Piceno e viene data come sede la ex scuola elementare di Via Galiè dove sono ospitati anche la Fondazione stessa e la Sezione Provinciale dell’AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla – attiva in tutto il territorio Piceno: da San Benedetto del Tronto – con sede in via Gronchi (zona Agraria) –  fino all’intera Provincia di Fermo (sede in Via Del Bastione).

La sezione AISM di Ascoli Piceno svolge il proprio servizio nella assistenza domiciliare e ospedaliera, assistenza per il riconoscimento del grado di invalidità e il conseguente riconoscimento delle pensioni e del contributo di accompagnamento; supporto psicologico; visite neurologiche gratuite; trasporto con automezzi attrezzati; raccolta fondi per la ricerca e l’assistenza ai malati di SM.

Da sabato 1 ottobre, domenica 2 e martedì 4 ottobre, in tutte le piazze d’Italia si potranno trovare le mele dell’AISM, l’iniziativa nazionale per il finanziamento della ricerca sulla Sclerosi Multipla.

L’AISM di Ascoli è di grande supporto in questo periodo nelle zone colpite dal sisma avvalendosi proprio del servizio di trasporto: tutti i giorni i volontari e i ragazzi del Servizio Civile si adoperano facendo la spola tra il punto vendita alimentare di Roccafluvione e il Comune di Montegallo duramente colpito per l’approviggionamento quotidiano di viveri alla tendopoli ancora presente sul territorio.

E proprio il contatto con questa realtà ha portato il Presidente dell’AISM , Adriano Vespa, ad essere vicino alla famiglia della piccola Giorgia, il caso che ha commosso non solo l’Italia, ma il mondo intero, che con i suoi 4 anni è sopravvissuta sotto le macerie per ben 17 ore.

La solidarietà è arrivata da Miami alla redazione di Riviera Oggi-Piceno Oggi e, contattato il Presidente Aism, il pacco dono è stato recapitato alla piccola terremotata.
Adriano Vespa, emozionato e contento, ci racconta la serata di festa con questa bimba che, come si legge nell’intervista, “è la prima volta che la vedo ridere come mai fino adesso”.

“C’era un po’ la corsa per questa bimba, Giorgia,– racconta Adriano Vespa – io ho una figlia che lavora in pediatria e abbiamo rintracciato subito la famiglia, a distanza di qualche giorno dal terremoto, abbiamo messo un post su facebook e in brevissimo tempo è arrivata talmente tanta roba da dover stoppare l’invio dei regali e delle persone che, addirittura, si presentavano in ospedale per consegnare direttamente. Grazie a tanta solidarietà, arrivata immediatamente dalla Fondazione Orlini, dalla nostra sezione di Macerata, dalla sezione di Cascia (PG) con la quale ogni anno facciamo un raduno per i malati di Sclerosi Multipla, e dall’Italia dalla Sicilia alla Liguria, ci siamo presi in carico le persone ricoverate, compresa la famiglia e i parenti di Giorgia, alcune persone di Arquata e abbiamo comprato vestiario, scarpe, occhiali, abbiamo cercato di sopperire alle necessità più immediate e tra queste, continuiamo con il servizio di trasporto di derrate alimentari fresche richiesto dal sindaco di Montegallo dal supermercato di Roccafluvione alla tendopoli”.

“ Abbiamo fatto una cena con la bimbetta e la sua famiglia in un locale qui ad Ascoli, – prosegue il Presidente Aism –  dopo la vostra consegna del regalo da Miami, e visto che mi lega una amicizia profonda con Padre Gianfranco Priori, frate capuccino, conosciuto come Frate Mago – Rettore del santuario mariano della Madonna dell’Ambro, l’ho chiamato e ha partecipato alla cena. Io ho incontrato Giorgia all’incirca una decina di volte e per la prima volta l’ho vista ridere come mai fino adesso e me lo ha detto anche la nonna. E’stato molto bello”.

Presidente Vespa, spiegiamo ai nostri lettori la vostra associazione e cos’è la Sclerosi Multipla (SM)

L’AISM nazionale nasce nel 1968, la sezione della Provincia di Ascoli Piceno nel 1987 e come prima sede eravamo a Grottammare. Oggi siamo qui, al Centro Polifunzionale “Simona Orlini” di Ascoli Piceno in Via Galiè, ospiti della Fondazione “Simona Orlini”, un punto di riferimento per il sociale.

Operiamo su tutto il territorio Piceno: a San Benedetto del Tronto abbiamo il nostro gruppo operativo in zona Agraria – Via Gronchi – e a Fermo in Via Del Bastione presso la Casa del Volontariato.

La sclerosi multipla è una malattia del sistema nervoso centrale che impedisce la corretta trasmissione del segnale nervoso lungo il corpo. E’ una malattia che colpisce soprattutto i giovani con una incidenza maggiore nelle donne, nella fascia di età tra i 18 e i 30 anni e oggi si stanno riscontrando diagnosi in età pediatrica. La ricerca va avanti con l’AISM e la FISM, la Fondazione Italiana Sclerosi Multipla, e le medicine che sono state messe sul mercato rallentano molto il decorso della malattia, ma rimane una malattia con un costo sociale molto alto dato anche dal costo elevato delle medicine”.

A questo proposito avete presentato un progetto che coinvolge il Servizio Sanitario

“Abbiamo preparato un progetto suddiviso in dieci punti che vanno dal lavoro alla fisioterapia, al sostegno psicologico, coinvolgendo il Servizio Sanitario Nazionale perché siamo convinti che se la Asl gestisse in modo diverso questa problematica ci sarebbe un risparmio. Le faccio un esempio: le Marche erano una isola felice per quanto riguarda la fisioterapia in via continuativa perché essendo questa malattia tipo cronico, il malato necessita sempre di questa prestazione e i benefici di questo intervento sono tali da liberare il paziente dall’assunzione di alcuni farmaci in quanto riacquista una maggiore mobilità, una maggiore qualità della vita. Il servizio di fisioterapia è stato sospeso, ecco perché ho detto che la Regione era una isola felice. Noi cerchiamo, con dati alla mano, di far capire questi risultati a chi gestisce la Sanità a  livello regionale, ma è difficile”.

Come opera l’Aism sul territorio Piceno?

“Noi offriamo assistenza domiciliare, ospedaliera, trasporti con mezzi attrezzati, possiamo contare su volontari e ragazzi del Servizio Civile.
Nella Provincia ci sono cinquecento persone affette da Sclerosi Multipla e la maggior parte sono giovani. E’ l’aspetto più disarmante di questa malattia perché oltre ad essere traumatico per il giovane, la famiglia non accetta una simile sentenza e questo peggiora molto la situazione. Ecco perché uno dei punti del nostro progetto riguarda il sostegno psicologico con l’aiuto di una psicologa che si occupa solo delle problematiche legate a questa patologia. E’ un servizio che già abbiamo attivato lo scorso febbraio con appuntamenti nelle nostre sedi di Ascoli, San Benedetto e Fermo”.

L’Aism della Provincia di Ascoli, oltre ad aderire alle manifestazioni nazionali, è attiva con diverse iniziative sia di raccolta fondi sia come giornate di aggregazione e di svago per i vostri associati e per i malati di SM

“Le nostre giornate, come ad esempio quella fatta per la fine dell’estate a San Benedetto, sono occasioni di socializzazione e di presentazione dei nostri benefattori. E’ una Provincia molto sensibile nei confronti del sociale e possiamo vantarci di avere sostenitori tra gli industriali, benefattori come la Fondazione Orlini, la Fondazione della Cassa di Risparmio, il BIM Tronto che sta sostenendo il nostro servizio di consulenza con la psicologa, la ditta Borgioni imballaggi di Ascoli, il gruppo musicale di Ascoli “Solo e Sempre Nomade”, l’agenzia di spettacolo e solidarietà Solidea di Ascoli”.

Oltre alle due manifestazioni nazionali, quella della mela ad ottobre e quella della gardenia per la festa della donna, abbiamo organizzato uno spettacolo di cabaret per il prossimo 23 novembre al Pala Riviera di San Benedetto con il cabarettista “Dado”, a dicembre faremo la cena di Natale, durante l’anno facciamo delle serate con il gruppo musicale “Solo e Sempre Nomade”, diversi eventi per far uscire i nostri malati che altrimenti non avrebbero modo di godere di qualche ora di svago”.

Info:http://www.aism.it/ascolipiceno/indexSS.aspx?codpage=ss6_hp


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