ROMA – Il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha partecipato a una serie di incontri nella Regione Marche per fare il punto, insieme al Commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani e al Presidente di Regione Luca Ceriscioli, sulle misure da mettere in campo per la ripresa dei comuni colpiti dal terremoto.

“Questo é un territorio che è stato duramente colpito e quindi, più di altri, riporta l’attenzione sul tema della solidarietà: praticarla dentro questa comunità significa trovare meccanismi per ripartire”. Così il Capo Dipartimento ha portato la sua esperienza come coordinatore della gestione dell’emergenza terremoto in centro Italia, intervenendo ad Ancona nell’ambito della Giornata della pace, promossa dall’Assemblea legislativa delle Marche.

Da Ancona, il Capo Dipartimento ha quindi raggiunto Porto San Giorgio, per partecipare a un incontro con il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia e le imprese del territorio.

Qui Curcio ha ricordato che il Dipartimento ha avviato, da oltre un anno, un confronto con Confindustria, che ha portato, lo scorso 7 dicembre, alla firma di un accordo per avvicinare il Servizio Nazionale al mondo dell’impresa, non solo in emergenza, ma anche “in tempo di pace” attraverso l’individuazione di buone pratiche e casi di studio che possano aiutare le imprese a essere pronte in caso di calamità. Un percorso capace di intercettare le esigenze dell’impresa di oggi, con uno sguardo attento e rivolto al futuro.

Un approccio indispensabile perché il processo di ricostruzione, come auspicato dal Commissario Errani, si fondi su un patto di responsabilità con le imprese e su un modello di sviluppo nuovo, che consenta ai territori di realizzare un passo in avanti.

Il Capo Dipartimento, sempre con il Presidente della Regione e il Commissario straordinario, si è quindi recato a Civitanova Marche, per un incontro con i sindaci dei Comuni colpiti dal sisma.

L’incontro – al quale sono intervenuti complessivamente 90 sindaci delle quattro province marchigiane colpite – si è aperto con una lettura ragionata della legge di conversione del decreto 189/2016, che ha ripercorso i vari temi affrontati e le diverse misure previste dal provvedimento.

Nel suo intervento, in particolare, Curcio ha fatto il punto sul tema delle verifiche di agibilità – materia nuovamente disciplinata dall’Ocdpc n. 422/2016 – e sulle opere provvisionali, anticipando a questo proposito le misure previste da una circolare in uscita nei prossimi giorni.

Il Capo Dipartimento ha quindi risposto ai quesiti dei Primi cittadini, che hanno portato al tavolo di discussione criticità ed esigenze dei singoli territori e delle singole comunità.


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