ASCOLI PICENO – “Cade la prima neve e puntuale come un treno svizzero cominciano a fioccare le prime polemiche, molto spesso campate per aria, sull’attivazione degli impianti di sci di monte Piselli”.

Così il sindaco di Ascoli Guido Castelli ha inteso fare chiarezza sul polo sciistico della montagna che sovrasta il capoluogo piceno dopo essersi confrontato con l’ingener Camillo D’Angelo, presidente del Cotuge (Consorzio turistico del comprensorio dei monti Gemelli).

“Gli impianti saranno già in grado di poter operare dal prossimo fine settimana- sottolinea Castelli-. Il Cotuge ha provveduto a velocizzare le ultime pratiche che riguardavano il collaudo”.

Il primo cittadino ascolano invita tutti a considerare due non trascurabili vicende che hanno comunque condizionato il processo di formazione della documentazione necessaria a chiedere il collaudo all’organismo deputato alle verifiche di sicurezza: “Tutti i piloni sono stati oggetto di verifica sismica- evidenza Castelli-. Era infatti necessario capire se ci fossero state delle lesioni e questi interventi hanno oggettivamente allungato i tempi rispetto al processo ordinario che abbiamo osservato ogni anno”.

In secondo luogo “è doveroso ricordare- prosegue il sindaco- che il responsabile della sicurezza ed il progettista degli impianti è l’ingegner Marco Rinaldi, il quale ha compiuto tutta la sua attività, come sempre in maniera impeccabile, dovendo però anche amministrare, da sindaco di Ussita, una delle cittadine più colpite e disastrate dal sisma del 30 ottobre”.

Per Castelli è doveroso contestualizzare i fatti prima “di fare polemiche fuori luogo. Le procedure amministrative- prosegue il sindaco di Ascoli-, che già di per sè sono cervellotiche, quest’anno hanno dovuto risentire di due situazioni che, anche agli occhi dei più feroci polemisti, mi sembra difficile non tenere in considerazione. Dettò ciò, dal prossimo fine settimana il Cotuge mi ha chiarito che si tornerà a sciare”.


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