ASCOLI PICENO – Nella giornata del 12 gennaio è avvenuto l’incontro fra gli studenti di Ascoli e gli enti dell’Università Politecnica delle Marche ma non solo.

Tema dell’incontro è la preoccupazione per le sorti del corso di laurea in infermieristica considerato “a rischio” dagli studenti.

Il 10 gennaio avevamo diramato una nota in cui esprimevano timore (CLICCA QUI) :“Dal 24 agosto, se non per un brevissimo periodo, siamo privi di una sede dove poter allestire aule didattiche e laboratori presso la quale poter proseguire il nostro percorso di studi”.

Gli studenti ascolani avevano deciso di indire un consiglio di sede il 12 gennaio alle ore 9 presso la “Casa della Gioventù” di Ascoli.

L’Università Politecnica delle Marche aveva risposto (CLICCA QUI) confermando l’incontro: “L’Università è sempre pronta al confronto e il Professor Di Primio, incontrerà tutti voi per raccogliere le indicazioni. Stiamo operando per alleviare tutti gli inconvenienti come cerchiamo di fare sempre, in tutte le sedi, senza distinzione di sorta”.

L’incontro, infatti, è avvenuto. Presenti anche il Rettore Longhi, la dottoressa Capocasa dell’Asur Area Vasta 5 e la vicepresidente della Regione Marche Casini oltre al professor Di Primio. Importante anche l’adesione degli studenti al confronto.

I frequentanti del corso di infermieristica si sono detti “soddisfatti con riserva” dell’incontro: “Per quest’anno accademico, avremo delle sedi di convenienza con la promessa di avere migliorie per sopravvivere al disagio – hanno affermato a Piceno Oggi, Riccardo Ricci e Paolo Gandolfo, rispettivamente addetto stampa e rappresentante del Comitato Studenti del corso infermieristica di Ascoli –  La nuova sede sarà pronta per il nuovo accademico e verosimilmente potrebbe essere quella vecchia (via degli Iris a Monticelli) con un ampliamento e delle migliorie”.

“Per l’esenzione dal pagamento delle tasse il Rettore non ha dato il pieno assenso – hanno proseguito Ricci e Gandolfo- ma ha promesso di portare la questione al consiglio d amministrazione”.

“Abbiamo ricevuto – proseguono i ragazzi – il pieno appoggio sia da parte del sindaco di Ascoli Castelli nel trovare una soluzione sia dalla vicepresidente della Regione Marche Casini”.

I due aggiungono: “Appoggio anche dalla dottoressa Capocasa che ha dato la completa disponibilità nel fornire spazi per i laboratori presso il presidio ospedaliero Mazzoni finché non avremo una sede definitiva”.

I ragazzi concludono, interpellati da Piceno Oggi, il loro pensiero: “Il 18 gennaio terremo un ulteriore incontro col Rettore Longhi per definire il da farsi”.


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