AGGIORNAMENTO ORE 21 La Regione Marche “diffiderà” l’Enel alla Procura della Repubblica per interruzione di servizio. “Sono ancora 150 le utenze interrotte nell’Ascolano. La situazione non è più sostenibile. La popolazione è allo stremo delle forze dopo giorni e giorni senza corrente elettrica e riscaldamento. A nulla sono valsi i ripetuti appelli rivolti all’Enel per risolvere il problema”: lo afferma all’Ansa l’assessore alla Protezione civile delle Marche Angelo Sciapichetti, che segue costantemente la situazione dell’emergenza neve, aggravata dalle ultime scosse sismiche

ASCOLI PICENO – Nevicata eccezionale, forse. Ma non il black out. L’ex assessore provinciale di Ascoli Piceno Olimpia Gobbi attacca duramente l’Enel, a poche ore di distanza da una notizia importante che arriva dall’Abruzzo, dove i capigruppo consiliari alla Regione hanno chiesto dimissioni per i vertici dell’azienda energetica e un risarcimento milionario (clicca qui).

Olimpia Gobbi segnala come ad essere rimasti per almeno quattro giorni senza corrente elettrica sono stati comuni come “Colli del Tronto (168 metri sul livello del mare), Castorano (279), Patrignone di Montalto Marche (394) Maltignano (307) e molte altre zone di medio-bassa collina e di pianura” e “visto che i nevoni nelle Marche si susseguono regolarmente (senza andare tanto indietro al 1929 e al 1956, nel 2005 e nel 2012 la neve ha superato in più aree i tre metri), si può far credere che la nevicata, per quanto intensa, fosse imprevedibile o addirittura impossibile?”.

“Perché nell’Europa del Nord dove non mancano montagne e gelo, non si verificano black out del genere, con 300 mila utenze in Abruzzo e almeno 20 mila nelle Marche, e durata fino ad una settimana?” scrive, “non sarà che una buona parte del disastro dipende dalla mancata manutenzione e dai mancati investimenti per ammodernare le linee?”

“Gli amministratori locali hanno intenzione di mettersi assieme per pretendere dal governo l’apertura di una inchiesta immediata e l’attuazione da parte di Enel di un piano di investimento per l’ammodernamento delle linee? L’Enel è un ente che ha l’obbligo di far profitto o deve garantire il servizio ai cittadini italiani? Non voglio rassegnarmi a pensare che in un futuro ormai presente dovremo continuare a pagare tasse e bollette salate e affidarci anche per l’elettricità al fai da te?” conclude l’ex assessore.


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