Ringraziamo Silvia Morganti per le foto del Vettore che testimoniano visivamente l’entità del crollo

ASCOLI PICENO – Sono oltre 30 mila i metri cubi di terra e roccia che, nella notte di sabato, si sono staccati dallo sperone roccioso del Monte Vettore, in località Sasso Spaccato, nel comune di Montegallo.

A quanto riportato dall’Ansa, la stima arriva dopo il sopralluogo di questa mattina sull’area della slavina effettuato dal geologo della Protezione civile, Gianni Scalella, che ha sorvolato la zona a bordo di un elicottero dei carabinieri forestali.

I primi dati dei rilievi sono stati trasferiti alla Protezione civile delle Marche e alla Dicomac.

Non sono stati interessati dal crollo, invece, gli impianti di approvvigionamento idrico.

Le cause del cedimento per il geologo della Protezione civile sono da ricercare “nell’attività sismica che ancora continua in questa zona e nei cicli di gelo e disgelo”. Scalella evidenzia anche come in “questo momento non è pensabile un intervento diretto sulla slavina, il rischio valanghe in questo versante del Vettore è altissimo”.


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