ASCOLI PICENO – Sabato 4 febbraio, alle 16, nella Cartiera Papale di Ascoli Piceno avrà luogo la prima giornata di studi alla scoperta della bacologia ascolana dal suggestivo titolo: “Le Rue della Seta”. Il convegno organizzato, con il patrocino di Regione Marche e Provincia, dall’Istituto Provinciale per la Storia del Movimento di Liberazione delle Marche, l’Istituto Agrario “Ulpiani”, l’Archivio di Stato e il MAB (associazione Musei Archivi e Biblioteche), propone un excursus di grande fascino sull’industria bacologica che prosperò nel Piceno fra l’ultima parte dell’800 e i primi del ‘900.

Il programma prevede la relazione di Costantino Di Sante, la proiezione del documentario “Semi di Seta” presentato da Franco Laganà, l’illustrazione della mappa degli stabilimenti bacologici della città a cura di Giuliano De Angelis e l’approfondimento sulla storia e la tecnica della bachicoltura di Roberto Bruni, entomologo dell’Istituto “Ulpiani”. Concluderà i lavori la Vice Presidente della Giunta Regionale delle Marche Anna Casini con un intervento sulla tutela e valorizzazione della cultura rurale del Piceno.

Si tratta del primo appuntamento di un percorso che proseguirà in primavera con la visita ai luoghi degli antichi stabilimenti bacologici di Ascoli Piceno e al Museo del Baco da Seta di Colli del Tronto. L’importante iniziativa sarà l’occasione per inaugurare la nuova sede Biblioteca Provinciale di Storia Contemporanea “Ugo Toria” recentemente trasferita dall’Amministrazione Provinciale  nel complesso museale della Cartiera Papale.

La Biblioteca Toria è specializzata in storia contemporanea e contiene circa 18.000 volumi, di cui 10.000 del Fondo della Cattedra ambulante di Agricoltura con sezioni dedicate alla produzione cinematografica internazionale e un’ampia mediateca ragionata. Si effettuano prestiti bibliotecari e interbibliotecari con accoglienti spazi per la consultazione e personale a disposizione dell’utenza.

“La Cartiera Papale – ha dichiarato il Presidente della Provincia D’Erasmo – con i suoi musei dedicati alla scienza e all’acqua e, adesso, anche con la presenza della biblioteca Ugo Toria rappresenta un polo culturale di straordinario valore aperto alla fruizione delle scuole, dell’Università e della comunità locale”.

Si ricorda che la Biblioteca Provinciale “U. Toria” osserva i seguenti orari: dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 mentre il venerdì oltre al mattino sarà aperta anche il pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30.


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