ASCOLI PICENO – Il 10 aprile la Sezione Criminalità Organizzata e Straniera della Squadra Mobile, al termine di un’articolata indagine iniziata nel mese di ottobre 2016, arrestò una cittadina dominicana gravemente indiziata del delitto di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione di quattro sue  connazionali, attività illecita esplicata in due appartamenti situati nel quartiere di Porta Maggiore ad Ascoli. CLICCA QUI

A seguito dell’attività repressiva svolta il Questore delle Province di Ascoli Piceno e Fermo, a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica e per prevenire l’eventuale continuazione dei reati indicati, ha emesso cinque misure di prevenzione eseguite in questi giorni.

G.A. (di anni 47 di origini dominicane e residente ad Ascoli, attualmente ristretta presso il carcere di Teramo e ritenuta la gestrice delle due case di tolleranza scoperta) è stata colpita dall’avviso orale mentre le quattro donne impiegate nell’attività di meretricio sono state allontanate dal territorio di Ascoli Piceno con provvedimento di divieto di ritorno.


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