ARQUATA DEL TRONTO- “La scuola per i bambini di Arquata del Tronto, nell’area di Borgo, sarà pronta per agosto.”

Sono queste le dichiarazioni rilasciate a Piceno Oggi da Angelo Conti, consigliere di amministrazione della Fondazione la Stampa.

La Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi è alimentata da donazioni dei lettori de La Stampa.

“Sono consigliere di amministrazione e responsabile operativo. In passato sono stato per molti anni inviato speciale de La Stampa, anche in diversi scenari di guerra – afferma Conti – Il presidente della fondazione è Lodovico Passerin d’Entreves, fra l’altro consigliere superiore della Banca d’Italia, ed uno dei più noti manager del Gruppo Fiat”.

La fondazione La Stampa Specchio dei tempi costruisce da sempre scuole nelle aree delle grandi calamità. “Quella di Arquata è la numero 25. Prima abbiamo costruito in diverse regioni italiane e all’estero. In Italia, dopo il terremoto dell’Abruzzo, a Barisciano, Poggio Picenze e Cugnoli. Dopo San Giuliano di Puglia abbiamo costruito a Santa Croce di Magliano e Bonefro. Dopo il terremoto dell’Emilia la scuola di San Carlo di Sant’Agostino. Più recentemente anche in Nepal, dopo il terremoto di due anni fa. Nel novembre scorso abbiamo finito ed inaugurato anche una scuola sull’Everest, a quasi 4000 metri di altezza. Da lo tsunami 2 scuole in India, 4 in Sri Lanka e due in Thailandia” afferma il consigliere di amministrazione.

La sottoscrizione che ha lanciato La Stampa ha raccolto circa 3,2 milioni di euro. Di questi 2,5 circa sono impegnati sulla scuola e sulle opere connesse. Quello che resta rappresenta la riserva. Non sappiamo infatti se avremo spese improvvise e non previste.

Quanto avanzerà verrà investito nella palestra, che sarà realizzata con il contributo anche di altri come ad esempio il Coni e il Credito Sportivo.

Angelo Conti anticipa l’arrivo del presidente della Fiat, John Elkann, il 19 maggio, “che sarà ad Arquata per visitare il cantiere della scuola. La fondazione ha già contattato il dirigente scolastico. Ci saranno pullman a disposizione per tutti i bambini e per tutti i genitori che li vorranno accompagnare”.

Pensate di rimanere in contatto con Arquata e la scuola, anche dopo la realizzazione dei progetti più imminenti?

“Certo. E’ nostra tradizione stare vicino alle scuole che costruiremo. Abbiamo promosso anche il gemellaggio dell’Istituto Comprensivo Sandro Pertini di Torino (uno dei più grandi della città) con la scuola di Arquata. Per Natale i bimbi di Torino hanno anche inviato molte centinaia di giocattoli”.

Grazie ai contributi dei lettori de La Stampa, i bambini di Arquata avranno una scuola definitiva per il prossimo anno scolastico.


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