ROMA – Nell’ambito dei rapporti di collaborazione tra Guardia di Finanza e Ragioneria Generale dello Stato-Ispettorato Generale per la Spesa Sociale, il Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie del Corpo ha sviluppato sulla base dei dati forniti dal Dipartimento del Ministero dell’Economia e delle Finanze un’analisi di rischio e coordinato articolate attività investigative che hanno consentito di fare luce su un diffuso sistema di indebito accesso al beneficio dell’esenzione dal pagamento del ticket sanitario per ragioni di reddito.

L’azione di polizia finanziaria della Guardia di Finanza (svolta sull’intero territorio nazionale con riferimento alle annualità 2011, 2012 e 2013) ha interessato una platea di oltre mille persone analiticamente selezionate e sottoposte a controllo dalle Fiamme Gialle di tutta Italia.

Gli assistiti “attenzionati”, sia italiani che stranieri, sulla base di false autocertificazioni relative al reddito del proprio nucleo familiare “hanno avuto accesso all’esenzione dal pagamento del ticket per prestazioni farmaceutiche e medico specialistiche, sottraendosi in toto alla prevista partecipazione alla spesa del Servizio Sanitario Regionale, indipendentemente dalla reale posizione economica rivestita dimostratasi assai migliore rispetto a quanto comunicato”.

Nella rete dei controlli dei militari sono finite persone di tutto lo Stivale che hanno beneficiato di esenzioni, certificando situazioni reddituali prossime all’indigenza a fronte di condizioni economiche (possesso di immobili, di autovetture di lusso e imbarcazioni, anche eseguendo operazioni finanziarie speculative) assolutamente floride.

L’attività a tutela della spesa pubblica condotta dai finanzieri ha interessato tutto il territorio nazionale, permettendo di:

accertare 885 casi di irregolarità;

constatato l’omesso pagamento del ticket sanitario per oltre 800 mila euro;

irrogare sanzioni amministrative per circa un milione di euro in relazione all’illecito previsto dall’art. 316 ter, 1°comma, del c.p., sanzionato amministrativamente dal 2°comma del medesimo articolo (indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato);

Due casi irregolari nella provincia di Ascoli: entrambi i soggetti avevano avuto accesso all’esenzione dal pagamento del ticket per prestazioni farmaceutiche e medico specialistiche, sottraendosi in toto alla prevista partecipazione alla spesa del Servizio Sanitario Regionale, indipendentemente dalla reale posizione economica rivestita dimostratasi assai migliore rispetto a quanto comunicato. Per un totale complessivo, dei due, di 1700 euro. Gli individui sono stati sanzionati dal punto di vista amministrativo.

 


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