ASCOLI PICENO – Dalla segreteria provinciale dei giovani dell’Udc, Stefano Giammarini, tramite un comunicato stampa, da voce ai cittadini che da come si evince si lamentano della situazione di degrado in cui versa una parte del quartiere più popoloso di Ascoli, Monticelli.

“E’ da diverso tempo che molti cittadini ,anche tramite comunicati stampa si lamentano di una situazione alquanto sgradevole e pericolosa nel quartiere monticelli. La zona interessata è quella di largo delle mimose dove dietro dei palazzi (zona pedonale) si verificano episodi poco rassicuranti da parte di persone che fanno uso di sostanze stupefacenti. Una zona poco visibile di giorno e poco illuminata di notte( complice anche la nuova illuminazione a led ) che porta quindi alcune persone ad attività di questo genere”.

Le foto evidenziano la situazione: “Siamo andati di persona nel vedere la zona ed è emersa – dice Giammarini –una  situazione alquanto raccapricciante con confezioni vuote di siringhe, siringhe sparse per terra,alcune tracce ematiche e alcuni”accessori” per la preparazioni di dose,inoltre il tutto condito da bottiglie rotte sparse ovunque. Tutto questo ad oggi è inconcepibile visto anche che la situazione permane da diverso tempo e dove  nessuno ha mai fatto niente. La gente è stufa di sopportare questa ennesimo sfregio a un quartiere che sempre più sta sprofondando nel degrado più assoluto,compilce anche i pochi controlli da parte di chi di dovere.”

“Se ad oggi siamo in questa situazione sia a Monticelli che Ascoli centro non è dovuto solo alla mancata educazione civica di alcuni cittadini  ma soprattutto a un progetto di sicurezza  per la città mai decollato. Noi Udc in primis abbiamo sostenuto sempre con forza l’idea della videosorveglianza basata sull’installazione di pali intelligenti che comprendevano un corpo illuminate a led,ripetitore wi fi e videocamera ad alta risoluzione,un progetto da smart city ;poi annunciato dal primo cittadino ma che ad oggi non vede la luce e che invece sta spegnendo le speranza di una cittadinanza ormai esausta da fenomeni di degrado e microcriminalità. La smart city a Ascoli è solo un miraggio.”

“Pensiamo che la sicurezza dei cittadini sia una cosa seria e dove non si possa transigere,perchè oltre ad essere a rischio l’incolumita di adulti c’è soprattutto il rischio che a pagarne le spese siano  le fasce più deboli come bambini,anziani e disabili. Ricordiamo che essere punti da una siringa abbandonata oltre a esporre al rischio di Hiv espone anche a altri virus e epatiti. Auspichiamo che da parte dell’amministrazione ci sia una presa di posizione forte nei confronti di chi tenta in ogni modo di uccidere la nostra città e le speranze di una convivenza sicura nel rispetto delle norme civiche.”


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