SPELONGA – Caldo torrido, asfalto bollente e sei chilometri a piedi o in bici. Ma ne è valsa la pena.

Nella giornata del 25 giugno migliaia di persone (oltre duemila secondo gli organizzatori) hanno raggiunto i prati di Spelonga per il primo concerto di “RisorgiMarche”, evento per rilanciare le zone colpite dal sisma organizzato dall’artista e attore Neri Marcorè, con Niccolò Fabi accompagnato dalla Gnu Quartet.

Numerose persone, fin dalla mattinata, hanno raggiunto il varco di Trisungo con bus navetta e pullman privati, per poi raggiungere a piedi il luogo prescelto per il concerto. Armati di cappelli, zaini, frutta e acqua in molti hanno risposto all’appello degli organizzatori per questa importante iniziativa. Concerto totalmente gratuito.

“L’unico prezzo da pagare è la camminata – ha affermato prima del concerto Neri Marcorè – ma pensate al bene che state facendo a queste terre martoriate che sono in attesa di essere ripopolate. Speriamo che vengano risolti presto gli intoppi burocratici”.

In effetti prima di raggiungere i prati di Spelonga, oltre ad essere immersi nella bellezza della natura, t’imbatti nelle frazioni di Faete e Spelonga: si passa in mezzo ad abitazioni crollate e cantieri ancora aperti per la rimozione delle macerie o per l’allestimento delle soluzioni abitative. Il tempo, in questi luoghi, si è fermato alla maledetta scossa del 24 agosto 2016. E il terremoto del 30 ottobre ha dato, purtroppo, il colpo di grazia.

Ha colpito il rispettoso silenzio delle persone che guardavano e passavano affianco alle case distrutte o rese comunque inagibili.

Poi, in lontananza, si scorge Arquata del Tronto. Una ferita ancora aperta. Il paese sommerso dalle macerie e nell’area di Borgo si intravedono le prime casette allestite recentemente. Un colpo al cuore vedere Arquata in quelle condizioni. In molti si sono trovati ieri, per la prima volta, faccia a faccia con le tristi conseguenze del terremoto. All’interno delle frazioni i fogliettini che invitavano al rispetto “per il dolore ancora presente” e vietavano i Selfie. Il cosiddetto “turismo macabro” che a Rigopiano ha fatto indignare di recente, giustamente, i parenti delle vittime dell’Hotel. Fortunatamente non si sono viste scene del genere il 25 giugno.

Neri Marcorè s’intrattiene con le persone arrivate a Spelonga

Una folla festosa, ma rispettosa, ha raggiunto i prati di Spelonga per rendere onore alla lodevole iniziativa di Neri Marcorè. C’erano persone provenienti non solo da Marche, Abruzzo e Umbria ma anche da Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Molise e altri parti d’Italia. Durante il tragitto erano presenti le Isole del Gusto: stand posizionati lungo il percorso per assaggiare i prodotti enogastronomici locali e anche acquistarli. Possibilità di portare a casa anche prodotti artigianali locali.

Neri Marcorè ringrazia i presenti giunti a Spelonga

Ai prati di Spelonga, Neri Marcorè ha ringraziato i presenti insieme al sindaco di Arquata Aleandro Petrucci. Niccolò Fabi, accompagnato dalla Gnu Quartet, ha deliziato i presenti che si sono goduti lo spettacolo musicale sdraiati al sole e con una piacevole brezza.

Neri Marcorè e il sindaco di Arquata, Aleandro Petrucci, prima del concerto di Spelonga

Il cantante a più volte ricordato l’importanza di rendere nuovamente “abitabili” queste zone colpite dal terremoto e ha interagito spesso con il pubblico, divertito e colpito dalle canzoni note e storiche dell’artista. Alla fine del concerto Niccolò Fabi non si è sottratto alla richiesta di autografi e foto.

Neri Marcorè e Niccolò Fabi prima del concerto di Spelonga

La gente è rimasta colpita piacevolmente dall’iniziativa. Il primo evento di “RisorgiMarche” è stato in effetti un successo. Semplicità, ottima musica, passeggiata in mezzo alla natura, prodotti enogastronomici del territorio, artigianato locale e momenti di riflessione profonda fra le macerie del sisma. Tutto ciò per ribadire alle istituzioni, ancora una volta, di non abbandonare queste meravigliose terre e di ricostruire presto e bene per permettere agli abitanti di tornare a vivere nei loro parchi montani.

Complimenti a tutti.

 


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