ANCONA – Nelle Marche ci sono state quasi 100 denunce di attacchi cyber, la maggior parte con richiesta di riscatto, dall’inizio del 2017, di cui circa la metà relative a casi di ransomware come il recente WannaCry.

Sono dati del compartimento di Ancona della Polizia Postale, con cui l’Università Politecnica delle Marche collabora attraverso il gruppo Cybersecurity, che aderisce anche al laboratorio nazionale del Cini e contribuisce alla definizione e diffusione di framework e controlli essenziali.

“Nel nostro gruppo interdisciplinare svolgiamo attività di ricerca scientifica, progettuale e didattica – le parole riportate dall’Ansa di  Marco Baldi direttore del nodo locale Laboratorio nazionale Cybersecurity – Sul fronte della ricerca oggi siamo maggiormente concentrati su sistemi di crittografia, noti come post-quantici capaci di resistere agli attacchi. C’è un grande fermento a livello internazionale su questo tipo di soluzioni. Stiamo poi lavorando sulla sicurezza nelle comunicazioni per ridurre o eliminare l’uso di password mnemoniche”.


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