ARQUATA DEL TRONTO –  La scuola di Borgo d’Arquata sarà pronta prima del previsto, l’azienda Wolf Haus sta ultimando i lavori e la Fondazione La Stampa – lo specchio dei tempi procederà con la consegna.

Al contrario, l’area SAE di Spelonga non sarà pronta entro il 15 settembre, dunque le famiglie con i bambini in età scolare si troveranno in una condizione complicata.

La soluzione che appare maggiormente realizzabile sembra essere quella di usufruire della struttura realizzata dalla Curia, poco distante dalla scuola, che potrebbe ospitare le famiglie che ne hanno necessità. La Curia si è resa disponibile a tale possibilità, resta da capire se la struttura può essere considerata alla stregua dell’autonoma sistemazione, che garantisce il CAS. Per l’alloggio non ci sono particolari difficoltà, ma l’amministrazione comunale sta lavorando per far sì che sia possibile anche il servizio del vitto.

Nella giornata di lunedì, è previsto l’incontro tra il sindaco Aleandro Petrucci e la dirigente scolastica Patrizia Palanca, per capire quanti sono i bambini che dovrebbero usufruire della struttura.

Le aree SAE di Borgo 1 e Pretare sono in fase di ultimazione lavori, ma potrebbero non essere consegnate entro il 15, dunque l’amministrazione comunale di Arquata conta di trovare la soluzione più congeniale, insieme con i genitori dei bambini.

Una delle possibilità sarebbe quella di offrire il trasporto dalle strutture alberghiere di San Benedetto alla scuola di Borgo, ma evidentemente per i bambini sarebbe ulteriore motivo di difficoltà, dopo un intero anno di cambiamenti, che hanno inciso notevolmente nell’aspetto psicologico dei bambini e ragazzi arquatani.

 


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