ANCONA – Nel pomeriggio del 20 settembre si è riunito il primo Comitato istituzionale per l’attività di ricostruzione post sisma con il nuovo commissario Paola De Micheli.

La riunione, che si è tenuta ad Ancona, in presenza dei sindaci dei Comuni del cratere, è stata l’occasione per avere un primo incontro con il nuovo Commissario straordinario alla ricostruzione Paola De Micheli, insediata nove giorni fa e già alla sua terza visita nelle Marche.

“Vi voglio ascoltare – ha detto De Micheli – ho l’umiltà necessaria per capire le evoluzioni dell’operazione ma ho un livello di determinazione tale da portare a termine il lavoro che spero diventi patrimonio nel nostro rapporto. Nelle Marche verrò spesso per garantirvi una presenza efficace e concreta per una regione che ha il 65 per cento dei comuni del cratere coinvolti dal sisma del centro Italia.

“Il terremoto delle Marche – ha ricordato il presidente Ceriscioli nel ringraziare la Commissaria – riguarda una percentuale altissima in termini di territorio, di popolazione, di Comuni. Non sono paragonabili le situazioni delle diverse Regioni, una cosa è lavorare con due Comuni una cosa lavorare con 27 comuni che hanno richiesto le SAE, 87 quelli del cratere ancora di più quelli che hanno delle opere in corso. Il presidente ha elencato alcuni numeri che hanno caratterizzato l’attività della Regione in questi mesi: 53 aree in cui si stanno montando le casette per 1347 casette, 154 mila le macerie rimosse, con la quasi totalità del materiale pubblico rimosso e lavorato, 223 stalle realizzate. C’è ancora tanto da fare ma tutti dobbiamo avere la consapevolezza dell’enorme lavoro che dobbiamo fare in sinergia con il Governo e i Comuni“.

Tanti i sindaci intervenuti che hanno chiesto una legge speciale che semplifichi le norme soprattutto quelle che riguardano le procedure per gli appalti, diversificazione per intensità di danno all’interno del cratere, chiarimenti sulla costruzione delle nuove scuole.


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