ASCOLI PICENO – Oltre 15 milioni di euro alle Province destinati ai 13 Centri per l’impiego marchigiani per coprire i costi del personale relativi al 2017 e per i nuovi progetti di riorganizzazione del servizio. E’ quanto prevede lo schema di Convenzione tra Ministero del Lavoro e Regione Marche relativa alla regolazione dei rapporti per la gestione dei servizi per il lavoro e le politiche attive approvato oggi dalla giunta su proposta dell’assessore al lavoro e alla Formazione Loretta Bravi.

Il provvedimento fa seguito al riparto delle risorse, effettuato dal Ministero del Lavoro tra le Regioni, finalizzato al contributo, pari a 2/3, sui costi 2017 del personale a tempo indeterminato, giuridicamente dipendente dalle Province, impegnato nei Centri impiego.

Per la nostra Regione l’importo previsto è pari a 10.130.241 euro. L’assegnazione e la successiva erogazione di tale importo sono subordinate alla sottoscrizione della Convenzione approvata oggi. La Regione, attraverso progetti di potenziamento, dal canto suo, sostiene i centri per l’impiego con un primo investimento pari ad 5.065.120,50 euro a valere sul POR Marche FSE 2014/2020.

“In questa fase di transizione molto delicata – spiega l’assessore Bravi – vanno tenuti in considerazione alcuni aspetti fondamentali: il potenziamento dei servizi, la stabilizzazione del personale ed il rispetto della territorialità. Ora, garantita la certezza delle risorse nazionali e regionali con questa Convenzione, l’impegno è quello di migliorare l’efficienza e l’efficacia dei servizi territoriali pubblici per l’impiego semplificando e uniformando le procedure amministrative. Vanno inoltre garantite l’uguaglianza e l’imparzialità di trattamento attraverso l’applicazione di standard uniformi di servizio ed è essenziale promuovere un rapporto continuo e strutturato, omogeneo a livello regionale, tra le categorie del mercato del lavoro, le scuole e le università”.


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