ASCOLI PICENO – “Per far fronte allo stato di emergenza idrica, la Ciip spa ritiene necessario ed urgente sensibilizzare l’utenza al contenimento dei consumi, raccomandando quindi a tutta la cittadinanza di utilizzare l’acqua con parsimonia per le sole esigenze igienico – potabili”.
Con questa nota la ditta avvisa i residenti della provincia di Ascoli e Fermo di limitare l’uso dell’acqua per evitare “sprechi” data la crisi nel servizio idrico negli ultimi tempi.
“Gli eventi sismici hanno modificato profondamente il regime di restituzione della risorsa idrogeologica di tutte le sorgenti poste in prossimità delle aree epicentrali, con conseguente e costante riduzione della portata – afferma la ditta – Inoltre l’andamento climatico stagionale nell’anno in corso, caratterizzato dal sensibile deficit delle precipitazioni atmosferiche, eccezionale clima torrido estivo e temperature superiori alle medie stagionali, anche in questo periodo autunnale, evidenzia una accentuata riduzione delle portate disponibili in sorgente accompagnato da un andamento dei consumi idrici superiore alla media, fattori entrambi che determinano lo stato di Emergenza Idrica”.
La Ciip ha deciso un provvedimento: “Pertanto, l’attivazione del Livello di Allarme – Codice Rosso è stata comunicata ai Comuni Soci della Ciip spa, all’Ega n. 5 Marche Sud, alle Prefetture, alla Protezione Civile Regionale e Provinciali, alle ASUR dettagliando gli interventi operativi che, previa comunicazione puntuale, saranno adottati, se necessario e con gradualità – dichiara – Ai fini del coordinamento dei vari gruppi di lavoro interdisciplinari interni e per fornire informazioni di dettaglio ai soggetti interessati (Organi di informazione, Associazioni ed Amministrazioni Pubbliche) prosegue l’attività del Comitato di Gestione della Crisi Idrica dell’azienda”.
“Per far fronte allo stato di Emergenza Idrica la Ciip spa ritiene necessario ed urgente sensibilizzare l’utenza al contenimento dei consumi, raccomandando quindi a tutta la cittadinanza di utilizzare l’acqua con parsimonia per le sole esigenze igienico–potabili. Utilizzi non consentiti quali innaffiare orti e giardini, cortili, lavare automezzi, pulire strade, marciapiedi e altro con l’acqua potabile sono proibiti. Ai trasgressori verranno applicate sanzioni fino a 500 euro” aggiunge l’azienda.
“Inoltre, per ridurre i disagi che potrebbero verificarsi nel caso fosse necessaria la chiusura dei serbatoi pubblici di acquedotto nelle ore notturne (con possibilità, in caso di estrema necessità, di chiusure anche nelle ore diurne) chiede di porre particolare attenzione alla manutenzione degli impianti privati ad autoclave (serbatoi e pompe), ove presenti; nel caso in cui non si disponga degli stessi, si prega di valutarne la possibilità di installazione ed attivazione – conclude la ditta – La Ciip spa si adopererà al meglio per ridurre i disagi alla popolazione”.
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