ASCOLI PICENO – Una legge elettorale che rischia ancora una volta di essere incostituzionale ma che, ancor prima di eventuali sentenze della Consulta, rappresenta un attacco alla democrazia italiana. Per questo motivo sabato 21 ottobre il Coordinamento Democrazia Costituzionale, erede dei Comitati del No per il referendum dello scorso 4 dicembre, ha indetto una manifestazione di protesta che si svolgerà alle ore 17 in Piazza Simonetti, ad Ascoli Piceno (davanti Palazzo della Prefettura).

L’assenza di un voto disgiunto tra collegi uninominali e proporzionali, le liste bloccate senza preferenze, la nomina dei parlamentari che è quasi tutta in mano ai capi di partito, le pluricandidature che possono raggiungere i cinque collegi, le coalizioni “farlocche” dove i partiti presentano ciascuno un proprio programma e sono pronti a sciogliere l’accordo con il quale si sono presentati agli elettori già il giorno dopo il voto: tutto questo – e non solo – rischia di rappresentare un ulteriore grave colpo per la Repubblica oltre che portare alla elezione con legge incostituzionale il prossimo Parlamento, cosa già accaduto con il precedente.

La mobilitazione organizzata in molte città italiane dal Coordinamento Democrazia Costituzionale sta raccogliendo anche il supporto di molti partiti, associazioni e singoli cittadini. Aderiranno alla manifestazione di sabato 21 Articolo 1 – Mdp, Possibile, Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana. Dopo l’approvazione con la legge di fiducia alla Camera (in contrasto con l’articolo 72 della Costituzione), la discussione approderà la settimana prossima al Senato dove si spera possa essere la Legge Rosato possa essere respinta.

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