ASCOLI PICENO – Anche il Movimento 5 Stelle di Ascoli è voluto entrare in merito agli ultimi episodi di cronaca accaduti di recente in città e la questione sulla distribuzione dei richiedenti asilo nel territorio.

“Senza entrare nei dettagli del recente fatto di cronaca (una violenza sessuale su una 13enne da parte di richiedenti asilo ospitati in un centro accoglienza, su cui aspettiamo i doverosi accertamenti) – affermano in una nota –  se non per esprimere vicinanza alla vittima della violenza e alla sua famiglia, troviamo però doveroso ripetere quanto già affermato in altre occasioni, considerando l’importanza dei temi toccati dalla vicenda: sicurezza dei Cittadini, equità sociale, affarismo politico e identità”.

I grillini dichiarano: “La questione immigrazione è purtroppo gestita in modo pessimo e genera polveriere sociali, ghetti preoccupanti e una triste e pericolosa crescita del razzismo, in cambio di vantaggi destinati solo ai gruppi affaristici, solitamente legati alle forze politiche di governo, che gestiscono l’accoglienza”.

“L’impostazione generale nazionale è completamente sbagliata, e porterà matematicamente a disagi se non disastri sociali. Non è pensabile creare enclave a crescita indefinita di persone con culture completamente diverse e che vivono in un limbo formale e sostanziale: un mondo a parte, in cui tutto resta indefinito, dai documenti d’identità, ai diritti e doveri fino al modo di occupare concretamente le giornate e il progetto di vita – affermano dal Movimento –  Milioni di cittadini italiani sempre più in difficoltà osservano allibiti il crescente sperpero di denaro pubblico necessario a tenere insieme questo perverso baraccone, da parte di uno Stato che al tempo stesso smantella senza pietà diritti e servizi sociali. Un mondo alla rovescia, che non può durare”.

Il Movimento 5 Stelle ascolano si scaglia contro il sindaco Guido Castelli: “A livello locale, in questo disastro ben congegnato, il Comune di Ascoli si è distinto per non aver neanche tentato di arginare il problema, né attivando da tempo controlli più serrati da parte degli organi competenti né attraverso l’adesione agli Sprar, un sistema che non risolve ma almeno limita il problema, visto che garantirebbe un numero più basso di migranti e soprattutto con progetti che li terrebbero maggiormente impegnati”.

“Registriamo infine che i maggiori gestori dell’accoglienza sul territorio comunale, ovvero Gus, Misericordia e Viva (cooperativa che presenta tra i suoi soci persone che sono già soci di Giocamondo) hanno storiche relazioni con tutte le aree del mondo politico, tranne ovviamente il Movimento, e fanno incassi da milioni di euro, in linea con l’andazzo nazionale” evidenziano i grillini.

Il Movimento, capitanato dal segretario Stefano Malizia, conclude il pensiero: “Le parole, e quindi la credibilità, di varie forze politiche che anche in questi giorni non si sono sottratte dal criticare l’accoglienza, andrebbero valutate alla luce di questi fatti che le inchiodano al ruolo di beneficiari del sistema”.


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