SARNANO – Ha fatto discutere la lettere inviata dalla Commissaria straordinaria per la ricostruzione Paola De Micheli, nei giorni scorsi, ai sindaci terremotati dove veniva annunciata la riscossione dei tributi dal 16 dicembre.

La stessa De Micheli ha voluto chiarire la questione a Sarnano: “Abbiamo invitato gli amministratori locali a informare le imprese sui provvedimenti utili alla ripartenza socio economica – afferma – Sostanzialmente, le imprese potranno rateizzare a partire dal primo gennaio 2020 le imposte sospese nel 2016 e nel 2017, accedendo ad un mutuo completamente gratuito, da contrarre subito, le cui garanzie sono a carico dello Stato. Tali imposte andranno pagate, detratta l’esenzione in de minimis (200 mila euro circa) e si verseranno solo per il differenziale anche per il 2018, come avvenuto per il 2017″.

La Commissaria fa anche un esempio: “L’impresa Mario Rossi che rientra nelle condizioni della zona franca urbana, con sede a Norcia, nel 2017 avrebbe dovuto pagare 70mila euro tra imposte erariali, regionali, comunali e contributi dei lavoratori – afferma De Micheli – Siccome la soglia del de minimis è di 200mila euro, l’impresa non dovrà versare nulla per il 2017 e quindi potrà anche non accedere al mutuo. Se, però, il totale delle imposte dell’impresa invece che di 70mila fosse di 210mila euro, ci sarà la possibilità per l’impresa di accedere a un mutuo di 10mila euro che verrà pagato a partire dal primo gennaio 2020, senza interessi e con garanzie dello Stato (questo significa che non si vanno a toccare gli impegni bancari delle imprese) – aggiunge – Per il 2018, se la medesima impresa rimane sotto il de minimis continuerà a non pagare nulla. Se, invece, lo supera dovrà riconoscere agli enti coinvolti (Stato, Regione, Comuni, Inps e Inail) il differenziale oltre i 200 mila euro”.

“La zona franca urbana – dichiara – rientrano tutte le imprese che hanno subito danni al fatturato, anche se ci sono imprese che non hanno subito questo genere di danni ma che fanno parte del cratere sismico. Anche per queste è previsto l’accesso al mutuo alle stesse condizioni”.

“L’intervento prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di esenzioni fiscali e contributive in favore di imprese e titolari di reddito di lavoro autonomo che svolgono la propria attività o che la avviano entro il 31 dicembre 2017 nella Zfu Sisma Centro Italia – sottolinea de Micheli – La busta paga pesante vale per i cittadini che percepiscono reddito fisso, lavoratori dipendenti e pensionati. Prevede una rateizzazione fino a 24 mesi (rispetto ai 9 inizialmente stabiliti) e rinvio a maggio 2018 (anziché a febbraio 2018 come inizialmente stabilito) delle imposte sospese dal 24 agosto 2016″.

Paola De Micheli aggiunge: “Inoltre la sospensione del pagamento dei mutui per i privati verrà prorogata con un emendamento governativo al dl fiscale in discussione al Senato. L’esigenza di fare chiarezza è quanto mai urgente, non per evitare, come qualcuno potrebbe pensare, che si facciano strada critiche di stampo politico e da toni elettorali – conclude – Ma per avere la certezza che i cittadini e le imprese conoscano appieno i propri diritti, per poter ripartire con la ricostruzione. Questi territori si riprenderanno solo se tutti (imprenditori, amministratori locali e governo) remeremo nella stessa direzione”.


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