ASCOLI PICENO – Andrea Arpili, preparatore atletico dell’Ascoli, da oltre quattro anni alle dipendenze della società bianconera, è ottimista sul futuro del Picchio: “Siamo consapevoli della situazione difficile, ma siamo convinti che con il lavoro di tutto lo staff ne verremo fuori. E’ un campionato molto equilibrato, si vede dalla classifica ma soprattutto dalle partite, sarà un campionato affascinante. Noi dobbiamo crescere e portare a compimento i nostri obiettivi”.

Soddisfazione per l’impegno profuso dai giocatori nell’impegno quotidiano: “Cerchiamo di applicare un pensiero globale, la performance va analizzata a 360 gradi, la preparazione fisica è solo una delle componenti. A livello di lavoro svolto quotidianamente siamo molto soddisfatti, c’è grande cooperazione di tutto lo staff. C’è una condivisione del lavoro con tutti, i giocatori stanno danno il 110 per cento per prepararsi alla “battaglia” di domenica prossima”.

Un pensiero poi ai singoli: “Ognuno ha le proprie caratteristiche personali, sono soddisfatto di tutti, basti guardare quanti giocatori hanno esordito in serie B quest’anno. Io sono qui da quattro stagioni e posso dire che ho visto Gianluca Carpani crescere di anno in anno, sta diventando un traino per i compagni, nonostante la giovane età è ormai un “anziano” del gruppo, si è vista una crescita quotidiana in questi anni. Clemenza? Lui è un terminale che smista il gioco, siamo contenti della sua crescita, anche considerando che proviene da una squadra primavera”.

Considerazione finale di Arpili sulla nuova casa dell’Ascoli: “Tornare al Picchio Village è una comodità che poche squadre possono permettersi, pensiamo ad esempio al campo sintetico di nuova generazione molto utile in caso di temporale. I ragazzi possono stare insieme anche per i pasti, oggi fanno anche colazione insieme”.


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