ASCOLI PICENO – Il direttore sportivo dell’Ascoli Cristiano Giaretta ha fiducia nella squadra bianconera nonostante il momento negativo: “La partita di Carpi non può vanificare i sei risultati utili consecutivi e una squadra apprezzata per gioco da tifosi e addetti ai lavori, non sono contento di come stanno andando le cose, è normale, ma ho una grandissima fiducia, questa squadra verrà fuori da questa situazione. Il lavoro premia e lasceremo questa posizione di classifica. Con uno staff nuovo e 14 giocatori nuovi, siamo il team che ha cambiato di più, è normale che ci sia un po’ di difficoltà; questo cambiamento è in linea con la filosofia del presidente Bellini che ho sposato appieno”.

Giaretta parla poi delle prestazioni arbitrali che non sono sembrate all’altezza della categoria nelle ultime due gare: “Come Serra a Bari che ha espulso Gigliotti per un fallo a centrocampo da ammonizione rovinando così la nostra prestazione, così Saia a Carpi è stato determinante: l’intervento di Nzola su Mignanelli era un rosso a tutti gli effetti e invece è stato punito solo col giallo. Ho chiesto spiegazioni all’arbitro a fine gara e mi ha detto che non si trattava di un intervento particolarmente falloso, mi ha anche detto di riferirgli sulle condizioni del nostro giocatore: Mignanelli dovrà operarsi martedì e lo abbiamo perso per circa tre mesi. Invito chi di dovere a fare in modo che gli arbitri alzino l’attenzione perché gli ultimi episodi ci hanno penalizzati.  Una cosa è certa, l’arbitraggio non è un alibi perché a Carpi abbiamo visto un Ascoli come mai quest’anno ci era capitato di vedere, ma sono veramente molto arrabbiato per quanto accaduto a Mignanelli”.

Il pensiero va poi alla sfida di domenica col Foggia: “E’ una partita delicata, il momento di tensione c’è ed il gruppo lo sa, ma i nostri calciatori sono professionisti e queste sono situazioni che nel nostro mestiere si vivono e si superano compattandosi e lavorando come il gruppo sta facendo. Abbiamo bisogno del sostegno di tutti domenica, siamo un po’ in emergenza, Padella ha ricominciato a correre ma avrà bisogno ancora di due o forse tre settimane, Mignanelli, come detto, martedì si opera e Favilli è in Nazionale”.

Il punto infine sul mercato: “A gennaio faremo qualcosa e il presidente è pronto a intervenire qualora ne avessimo bisogno, intanto stiamo monitorando il mercato degli svincolati. Molto spesso a gennaio si devono prendere calciatori demotivati o fuori condizione, quindi bisogna scegliere bene da un punto di vista tecnico e mentale, perché a fare la differenza è la testa. Favilli? Finirà sicuramente la stagione con noi, non ci sono dubbi. Può accadere che a gennaio si ripeta un’operazione simile a quella con Orsolini”.


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