ASCOLI PICENO – La raccolta differenziata spinta su gran parte del territorio comunale è partita il 6 novembre.

I primi risultati hanno riscontrato un aumento di circa 13 punti percentuali rispetto al mese precedente, raggiungendo nella seconda settimana del mese di novembre una media del 60% di raccolta.

Questo dato è in gran parte derivante dalla raccolta porta a porta spinta delle utenze domestiche (cittadini) e dalle utenze non domestiche (bar, ristoranti e altro), queste utenze oggi avrebbero già superato abbondantemente il 65% di raccolta differenziata se non fosse che la zona industriale e le gradi utenze (Ospedale, Carcere, Caserma) non sono state ancora completamente convertite al nuovo sistema poiché le stesse necessitano di soluzioni particolari, soluzioni che la Ecoinnova e la Ascoli Servizi Comunali stanno procedendo ad attivare entro la fine del 2017.

“Una volta perfezionato il servizio anche presso le suddette zone (zona industriale, ospedale, caserma, carcere) sicuramente verrà raggiunta la percentuale dei 65% di raccolta differenziata (entro dicembre) – aggiunge Castelli –
Inoltre, dato molto importante, sarà quello riferito alla produzione pro capite dei rifiuti, infatti con la raccolta porta a porta spinta è stato ampiamente dimostrato che si ottengono sia una minor produzione dei rifiuti, sia le più alte rese di raccolta differenziata – prosegue – Questa diminuzione della produzione dei rifiuti inciderà positivamente anche sotto l’aspetto ambientale, poiché i rifiuti indifferenziati destinati allo smaltimento in discarica stanno diminuendo notevolmente”.

Il primo cittadino di Ascoli conclude: “Voglio ringraziare gli ascolani, il merito di questi importanti risultati è soprattutto loro”.


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