ASCOLI PICENO – Anche i Giovani Democratici Ascoli prendono posizione sull’aggressione avvenuta ai danni di uno studente fuori dall’Itis Mazzocchi di Ascoli Piceno.

Quello che è successo in questi giorni, non è un episodio isolato, ma l’ennesima dimostrazione che oramai per alcuni la violenza è l’unico mezzo di confronto. Quando accade tra ragazzi giovani, fuori da una scuola, la questione è ancora più grave.

Il responsabile provinciale del Blocco Studentesco (giovanile di Casapound), avrebbe picchiato un ragazzo di 17 anni appena stato eletto rappresentante d’istituto. Le cause? Semplicemente visioni politiche differenti. Si è minimizzato per troppo tempo questo fenomeno, è tempo di dire basta, siamo alla deriva. Non è più tollerabile, bisogna preservare e vigilare la rappresentanza politica e studentesca, qualunque idea si porti avanti.

La nostra storia racconta come, il nostro popolo, ha sempre combattuto per la Libertà ed ora la nostra generazione ha la fortuna di goderne a pieno. Peccato che c’è chi invece vuole tornare nostalgicalmente al passato. Il neofascismo non è un’utopia, esiste, e la nostra città ne è la prova. Nessuno dovrebbe aver paura di esprimere la propria opinione, e nel momento in cui questo vuol dire mettere a rischio la propria incolumità, è doveroso prendere atto della situazione alla quale si è stati indifferenti per troppo tempo.

Noi, Giovani Democratici, ci impegniamo affinché questi diritti non vengano calpestati, partendo proprio dalle scuole. Intendiamo informare e sensibilizzare i più giovani sul tema, affinché questi episodi di violenza ingiustificata e gratuita non si ripetano. Esprimiamo la nostra massima solidarietà al ragazzo, sperando che anche tutte le istituzioni cittadine facciano lo stesso.


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