ASCOLI PICENO – Presentato nella mattinata del 24 novembre presso l’Istituto Comprensivo Don Giussani di Ascoli Piceno il progetto “Around Monticelli”, con la scuola picena vincitrice di un bando del Miur che permetterà agli studenti di tornare a fare sport, dopo che le palestre scolastiche erano state rese inagibili dal terremoto.

La dirigente scolastica del Don Giussani Cinzia Pettinelli spiega com’è nato il progetto e cosa nella pratica comporta per gli studenti della scuola: “Siamo partiti da una criticità, dopo il terremoto infatti i ragazzi della scuola secondaria sono stati trasferiti in via Sardegna, dove soffrono però la mancanza di una palestra e sono nell’impossibilità di svolgere educazione fisica. Quest’anno, grazie all’intervento dell’amministrazione comunale, riusciamo a portare ogni 15 giorni gli studenti alla palestra di Monticelli grazie al servizio di scuolabus. Abbiamo allora cercato di trasformare questa criticità in un’opportunità ed abbiamo presentato questo progetto che prevedeva un kit di attività sportive in ambienti urbani e non. Su 155 progetti presentati solo 21 hanno ricevuto finanziamenti e noi siamo arrivati al secondo posto con 29 punti su 30”.

“Grazie al progetto “Around Monticelli” – prosegue la dirigente scolastica – potremo offrire agli studenti una vasta gamma di attività sportive quali: l’orienteering, che già abbiamo attivato dallo scorso anno, nuoto, sci ed escursioni in montagna ed in collina, con la possibilità anche di fare pernottare i ragazzi, play grounds, atletica, karate, arrampicata e stiamo pensando anche al tiro con l’arco ed in tarda primavera a delle lezioni di vela. Tante attività, anche inusuali per una scuola, per arricchire le possibilità per i ragazzi e le loro famiglie, sia in orario curricolare che nel pomeriggio, quest’ultime saranno facoltative ma sempre gratuite”.

Referente interno del progetto è Stefania Mancini, insegnante dell’Istituto: “Abbiamo cercato di proporre attività alternative ai soliti sport, e cercheremo di svolgerle per lo più al mattino per coinvolgere anche chi, per motivi economici o logistici, non potrebbe partecipare nel pomeriggio”.

Presente all’incontro anche l’assessore Massimiliano Brugni: “Ringrazio la dirigente scolastica Cinzia Pettinelli, il suo staff e le associazioni per la collaborazione, i problemi ci sono e sono diversi, ma grazie al metodo utilizzato insieme siamo riusciti ad abbattere diversi muri. Siamo all’inizio, dobbiamo aumentare la capacità di intercettare fondi a tutti livelli. Si è riusciti a trasformare un momento di difficoltà in un’opportunità, si dà la possibilità ai ragazzi di scegliere tra un’ampia gamma di sport. Sostenere le scuole in questo momento è fondamentale e siamo molto soddisfatti di quello che si è riuscito a fare qui a Monticelli”.

Tra i partner del progetto figura il Collegio regionale delle guide alpine Marche, il presidente Marco Vallesi: “Vorrei porre l’accento sul risultato ottenuto perché è qualcosa di raro ed è una delle rare occasioni per far percepire l’importanza che ha fare attività all’aria aperta e far capire anche l’importanza di mantenere un ambiente sano. Noi ci siamo messi a disposizione a titolo gratuito, pur essendo dei professionisti, il Collegio destina infatti delle attività a scopo istituzionale e grande è stato l’impegno per aiutare le popolazioni colpite dal sisma, ma bisogna dare continuità nel tempo alla solidarietà, non basta quella nella fase di emergenza. Questo progetto è una giusta risposta ad un bisogno ed è una risposta senza piangersi addosso anzi rispondendo in maniera forte”.

Partner del progetto sono: AICS, ASD askl, ASD anime verticali, Water Life, il Collegio regionale delle guide alpine e l’Università dell’Aquila, che ha contribuito nella progettazione e metterà a disposizione la sua esperienza nei play grounds, ovvero la realizzazione di luoghi semi strutturati all’interno dei due plessi della scuola (scuola primaria Don Giussani e quella di Poggio di Bretta), per lo svolgimento di attività motorie volte al recupero ed alla rivisitazione dei giochi popolari, quali “campana” e “uno, due, tre….stella”, da effettuarsi durante la ricreazione o nelle pause ludiche al fine di ridurre i momenti di sedentarietà, recuperare tradizioni e favorire momenti di svago creativo ed attivo.


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