SPINETOLI – Sulla vicenda che ha visto coinvolta la comunità e il sindaco di Spinetoli in merito all’arrivo di 37 migranti, di seguito pubblichiamo una nota del segretario regionale dei Radicali Marche, Enzo Gravina.

La vicenda del Comune di Spinetoli dovrebbe insegnare qualcosa. Siamo d’accordo con il Sindaco di Spinetoli su un’unica cosa: nell’interesse di tutti è preferibile l’accoglienza con progetti Sprar, che permettono alle amministrazioni locali di partecipare come capofila alla gestione dei progetti e garantiscono un minore impatto sul territorio, evitando le concentrazioni. Dal sito Sprar.it risulta che a luglio 2017 solo 17 comuni delle Marche (su 237) hanno aderito alla rete Sprar.

Ricordiamo ai Sindaci che l’adesione alla rete garantisce l’esonero da invii diretti della prefettura (quello che – appunto – è accaduto al comune di Spinetoli). Vorremmo quindi fare un appello a tutti i Sindaci affinché si attivino al più presto, per non svegliarsi troppo tardi e trovarsi con le barricate anti-migranti. Spinetoli è un comune storicamente accogliente (circa il 10% della popolazione è straniera), una maggior tempestività nell’adesione alla rete Sprar avrebbe evitato le degenerazioni che stiamo vedendo. Prevenire è meglio che curare.


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