ASCOLI PICENO – Esordio dal retrogusto amaro per Serse Cosmi, sulla panchina dell’Ascoli Picchio. Al Del Duca, contro la Virtus Entella, finisce 1-1. I liguri trovano il pari nel finale beffano i bianconeri, passati in vantaggio dopo 3′ con il gol di Clemenza.

PAGELLE

LANNI 5 – Non ci siamo. Purtroppo non è la prima volta in questa stagione che il portiere bianconero commette un errore che costa punti ai bianconeri – vedasi Novara in particolare. Oggi è parso incerto fin dai primi minuti, non trattenendo il pallone in più di una circostanza. Il tentativo d’intervento sul pareggio ligure è veramente goffo e poco reattivo. In questo momento non si possono, e non si devono, perdere punti a causa di questi errori.

PADELLA 6,5 – Un po’ troppo falloso nel primo tempo, nella ripresa annulla completamente La Mantia. Sempre molto preciso negli interventi difensivi, prende il posto di Mengoni al centro della difesa e con la sua guida permette all’Ascoli di non patire difensivamente, nonostante l’uscita del proprio capitano.

MENGONI 6 – Tanta sfortuna per il capitano bianconero, costretto ad uscire dopo 41′ per un problema alla caviglia, dopo uno scontro fortuito. DE SANTIS (dal 41′) 6,5 – Al posto dell’infortunato Mengoni, prosegue, migliorando, la buona prestazione che si era già vista contro il Perugia. Sta prendendo coraggio e sembra essere meno impaurito e più concentrato negli interventi.

GIGLIOTTI 6 – Continua a sembrare meno a suo agio in una difesa a tre e nel primo tempo non è sempre posizionato bene. Nella ripresa sembra trovarsi meglio e gioca un partita molto più attenta.

MOGOS 6 – Fatica nel primo tempo. Nella ripresa cresce e si dimostra uno dei più intraprendenti tra le file del Picchio. Il voto finale è una media delle prestazioni differenti fornite nelle due frazioni.

ADDAE 6 – Tanta corsa, muscolarità e voglia di lottare su ogni pallone per recuperarlo; peccato, però, che quando poi la sfera passi dai suoi piedi spesso ne esca imprecisa e sporca.

BUZZEGOLI 5,5 – Se da Addae l’imprecisione nelle giocate è praticamente messa in preventivo, da uno come lui ci si aspetta molta più qualità nello smistamento del pallone. In particolar modo, si innervosisce molto nel concitato finale perdendo completamente le misure e costringendo, di conseguenza, il Picchio a rintanarsi nella propria trequarti.

PINTO 4.5 – Offensivamente non riesce mai ad essere insidioso, sia per imprecisioni tecniche che per tempi d’inserimento abbastanza approssimativi. Difensivamente, tuttavia, gioca una partita da non buttare via, andando a contrasto sempre con grande grinta, a volte anche troppa, concedendo calci piazzati evitabili tra cui la punizione da cui nasce il gol.

CLEMENZA 7 (IL MIGLIORE) – Cosmi lo aveva nominato in settimana come uno dei talenti più interessanti di questa squadra e lui dimostra subito cosa è capace di fare. Caparbio e freddo in occasione del primo gol: prima strappa il pallone dai piedi di Troiano e poi secca Iacobucci con grande classe. Per il resto dimostra, come spesso succede, di essere uno dei pochi giocatori bianconeri in grado di rompere gli equilibri.

VARELA 6 – Inizio frizzante quello del numero 10 ascolano. Non a caso da un suo cross nasce la palla recuperata da Clemenza ed il successivo vantaggio. Costretto ad uscire anzitempo per un infortunio al ginocchio. BALDINI 5,5 – Meno vivace di Varela, prova a giocare una partita di qualità e sacrifico, ma rimane un po’ a metà del guado, non incidendo né in un senso né nell’altro.

PEREZ 5,5 – Schierato titolare per dare maggior peso al reparto offensivo bianconero. Tanta caparbietà e grinta ma poca incisività in areea SANTINI (dal 79′) s.v. – Entra nel finale al posto di Perez per dare più freschezza in attacco. Come al solito ci mette tutto quello che può.

 

COSMI 6 – L’inizio dei suoi ragazzi è dei migliori: grande aggressività e voglia di trovare il gol, che, difatti, arriva dopo soli 3′. Peccato, però, che dopo il vantaggio, la squadra diventi troppo rinunciataria, soffrendo spesso la spinta offensiva dell’Entella. Nella ripresa la situazione migliora, con il Picchio che soffre meno, ma che crea pochissimo. Nel finale, poi, la squadra si abbassa troppo. Certo i due cambi obbligati nel solo primo tempo non hanno aiutato la gestione della gara e, sia chiaro, senza l’errore di Lanni e con i 3 punti in tasca, staremmo parlando di tutt’altro esordio…

 


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