ASCOLI PICENO – Suona come l’ennesima beffa il gol nel finale di Aramu che permette alla Virtus Entella di pareggiare la rete di Clemenza che aveva portato in vantaggio i bianconeri con uno spunto personale firmando così la sua prima rete tra i professionisti, 1-1 il risultato finale. Prosegue il periodo davvero sfortunato per il Picchio che perde per infortunio prima Lores Varela e poi capitan Mengoni, distorsione alla caviglia sinistra per lui, nessuna frattura nonostante i timori iniziali.

L’allenatore dell’Ascoli Serse Cosmi: “Poteva andare sicuramente meglio, una squadra nuova con un allenatore nuovo, difendere il risultato per 89′ sembrava un’impresa. Non ci sono state grandi occasioni, ha influito aver perso due giocatori nella prima mezz’ora. Ho voluto mettere Baldini invece di un centrocampista per non mandare un messaggio negativo alla squadra, nel secondo tempo però ci avrebbe fatto comodo giocatori con caratteristiche diverse. Sul gol loro sono stati anche fortunati. Abbiamo recuperato pochi palloni con i trequartisti e quando è capitato non siamo andati alla conclusione, nel secondo tempo ci siamo difesi beni, rimane il rammarico. Non facciamoci prendere dal negativismo, sono solo momenti del campionato e in parte oggi ne siamo usciti fuori. Mi spiace per il pubblico, oggi è stato straordinario e meritava la vittoria. Questo campionato è particolare, a volte vengono recuperati anche dei 3-0, crea molta tensione. Sui calci piazzati dobbiamo migliorare,  a volte non li sfruttiamo. Sono comunque fiducioso, in allenamento ho visto tanta qualità”.

Alfredo Aglietti, tecnico dei liguri ed ex trainer del Picchio lo scorsa anno: “Partita segnata da due errori, il nostro all’inizio su un disimpegno sbagliato, noi non abbiamo fatto neanche male, abbiamo avuto le nostre occasioni, l’importante è stato portare a casa un punto, considerando che per noi era uno scontro diretto. Dobbiamo cercare di fare un salto di qualità, ma non credo che la mia squadra rientri tra le prime 5 del campionato, come aveva affermato Cosmi. Rispetto a qui le tensioni sono sicuramente diverse che a Chiavari, forse qualcuno adesso mi darà ragione quando dicevo che la salvezza conquistata l’anno scorso equivaleva ad una Champion’s League. Mi auguro che la città e la tifoseria di Ascoli possano tornare a competere per qualcosa di grande e che quest’anno possa salvarsi“.


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