TERAMO – Hanno usato l’acetilene per compiere il terzo colpo in un mese alla stazione di servizio Q8 di Terrabianca, lungo la superstrada Teramo-Mare.

Il boato dell’esplosione che, verso le 3.30, ha fatto saltare la cassaforte non è stato forte abbastanza, però, da svegliare i camionisti che dormivano nei loro mezzi nell’area di sosta del distributore. Stavolta la banda ha preso di mira la cassa automatica dove il personale versa il denaro alla chiusura dell’esercizio.

Ieri sera c’erano poco più di 1.200 euro, i ladri li hanno presi, lasciando cadere solo qualche banconota bruciata. Ingenti i danni alla struttura. Le Forze dell’Ordine indagano. La stazione di servizio Terrabianca è stata presa di mira già il 20 novembre scorso, quando fu rapinata la commessa del bar annesso all’area di servizio, aggredita da un uomo incappucciato che si fece consegnare 30mila euro, e il 4 dicembre, con un bottino di oltre diecimila euro.

Quindi anche sul versante Teramano la criminalità colpisce in Superstrada. Una settimana fa sull’Ascoli-Mare il furto nell’area di servizio vicino Maltignano, direzione capoluogo. Una stazione “amata” dai criminali dati i numerosi furti.

Non è escluso che siano le stesse persone ad agire.


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