ASCOLI PICENO – Finiti gli effetti delle misure ‘svuota carceri’, che avevano fatto calare negli anni il numero di detenuti soprattutto stranieri, torna il problema del sovraffollamento nelle carceri marchigiane (Montacuto e Barcaglione ad Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Fossombrone e Pesaro; Camerino è stato chiuso per il terremoto).

Il dato emerge dal Report 2017 su carceri e Rems presentato dall’Ombudsman Marche, avvocato Andrea Nobili, con la partecipazione del presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo. I detenuti sono 934 a fronte di una capienza di 894 (823 nel 2016) di cui 310 stranieri; i tossicodipendenti sono il 29,8%. Il Garante sta “monitorando settimanalmente” la situazione.

Per l’attività di trattamento il Consiglio ha confermato l’impegno triennale di 212 mila euro. Nobili e Mastrovincenzo hanno auspicato che la regione possa avere un proprio Provveditore: ora è accorpata con l’Emilia Romagna. La sede provvisoria dell’unica Rems a Monte Grimano (Pesaro-Urbino) è satura, con 21 persone ospitate.


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