ROMA – È con grande soddisfazione che il Dipartimento della Protezione Civile accoglie l’approvazione definitiva nel Consiglio dei Ministri odierno del nuovo ‘Codice della protezione civile’, che finalmente offre a tutti gli operatori del settore un quadro organico e coerente della normativa di protezione civile italiana. Il decreto legislativo, infatti, raccoglie, coordina e semplifica disposizioni che erano prima sparse in molti provvedimenti diversi e assicurando così maggiore operatività ed efficacia.

“La certezza delle norme, per la delicatezza del nostro settore, è un elemento fondamentale per assicurare interventi efficaci e tempestivi, soprattutto in emergenza” ha commentato il Capo Dipartimento, Angelo Borrelli. “Il nuovo Codice rappresenta il prodotto corale del Servizio nazionale della protezione civile e, in questo, siamo consapevoli di aver raggiunto l’obiettivo principale che la legge-delega si proponeva: tracciare il percorso per costruire la protezione civile del futuro, facendo tesoro dei progressi fatti nei 25 anni che ci separano dall’approvazione della legge n. 225/1992, frutto delle straordinarie intuizioni del presidente Zamberletti, per aprire tutti insieme una nuova fase, nello spirito di concretezza e di leale collaborazione tra livelli di governo che sempre caratterizzano il modello italiano di protezione civile”.

Il provvedimento è frutto di un percorso di elaborazione e condivisione condotto con impegno insieme alle Regioni, ai Comuni, alle Province e alle Amministrazioni centrali che operano nel Servizio nazionale della protezione civile, primi fra tutti i Vigili del Fuoco, ed è stato arricchito dai contributi delle Commissioni parlamentari e del Consiglio di Stato. Il Dipartimento rivolge un particolare ringraziamento anche ai rappresentanti del volontariato organizzato di protezione civile, che hanno collaborato alla formulazione delle norme che li riguardano: un patrimonio prezioso del nostro Paese da preservare e valorizzare.


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