ASCOLI PICENO – Dopo la drammatica fase del recupero delle opere d’arte provenienti dalle chiese danneggiate o distrutte dal terremoto nell’Ascolano, la loro conservazione e messa in sicurezza in un deposito, una mostra concretizzerà il progetto voluto dal vescovo di Ascoli Piceno, mons. Giovanni D’Ercole, e riporterà al pubblico questo patrimonio artistico.

Lo farà in due luoghi significativi: nel Battistero verranno esposte opere conservate nel Museo diocesano chiuso da un anno e nella chiesa di San Gregorio Magno si potranno ammirare dipinti e sculture provenienti dalle chiese danneggiate.

La mostra intitolata ‘Lavori in corso, opere d’arte dei luoghi del sisma’, inaugurata oggi, 3 gennaio, proseguirà fino ad agosto.

L’iniziativa dall’Ufficio beni culturali della diocesi ascolana, in collaborazione tra gli altri con l’Università di Camerino, valorizza l’impegno nel recupero delle opere, messo da Soprintendenze, vigili del fuoco, carabinieri del Nucleo tutela beni culturali e Protezione civile.


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.