ASCOLI PICENO – Quattro punti contro le “bufale” dice lei. Sono quelli che mette nero su bianco, si fa per dire, la vicepresidente della Regione Anna Casini che sul suo profilo Facebook decide di intervenire sulla questione Ospedale Unico, in un momento in cui la discussione, complici anche le dichiarazioni di Castelli, è vivissima.

Il post di Anna Casini

“Il presidente Ceriscioli non ha mai detto dove verrà ubicato, quindi Centobuchi è una mera invenzione” scrive il braccio destro del governatore come primo punto sottolineando come, di fatti, Ceriscioli non abbia mai localizzato con precisione, nelle sue dichiarazioni, l’ubicazione della nuova struttura, seppur l’indicazione di Centobuchi è stata ipotizzata da molti.

“Gli ospedali di Ascoli e San Benedetto non verranno chiusi pertanto chi lo afferma mente e disorienta in modo vergognoso i cittadini” prosegue l’esponente Pd che al terzo punto del suo prontuario anti-bufale scrive come Ceriscioli non “ha detto che ha usato l’algoritmo, ma che lo userà”, rendendo, forse, un po’ surreale a questo punto l’uscita pubblica del presidente.

“Se Castelli avesse riunito la Conferenza dei Sindaci, cosa che non fa da un anno, oggi il nostro territorio non sarebbe l’ unico a non sapere dove sarà l’ospedale” è l’ultimo punto del post della Casini. A questo punto, diciamo noi, sorge un dubbio: è l’algoritmo o la conferenza dei sindaci a dover decidere l’ubicazione?


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