ASCOLI PICENO-C’è un’oasi marchigiana del vino a Sanremo in occasione del Festival.

Da stasera, 6 febbraio, a “Casa Piceno” una residenza privata nei pressi del teatro Ariston, i cantanti in gara saranno accolti dal Rosso Piceno, il grande vino che celebra quest’anno il 50° anniversario della Doc, a quanto riportato da Ispropress Office.

L’iniziativa è del Consorzio Tutela Vini Piceni, che ha aderito al progetto “ll Tasso del Miele” del critico e scrittore Michele Monina e del regista Mattia Toccaceli.

A Casa Piceno, seguita quotidianamente sul sito www.iltassodelmiele.com e realizzata in sinergia con il canale televisivo Matchmusic, le bottiglie di Rosso Piceno saranno protagoniste del salotto musicale e si presenteranno per la prima volta con un’etichetta ideata per la le nozze d’oro Doc e oggetto della campagna annuale di comunicazione.

Qui i produttori piceni sono raffigurati in epoca rinascimentale attorno a un calice di vino Rosso posizionato su una colonna marmorea, a indicare lo spessore della grande tradizione Picena per la vite ed il vino. Un’immagine dionisiaca, in cui compaiono i protagonisti della cultura rurale marchigiana: dalle colline all’ulivo, dagli alberi da frutto al grano alla vite.

Con una produzione di 4 milioni di bottiglie l’anno, il Rosso Piceno è la denominazione più rappresentativa dei vini rossi marchigiani per tradizione ed estensione territoriale. Il Consorzio di tutela dei vini piceni (45 produttori soci) è l’organismo di valorizzazione, tutela e promozione delle denominazioni del territorio, con particolare attenzione alla valorizzazione dei vitigni autoctoni e della produzione biologica, ormai abbracciata dai due terzi dei soci.


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