ASCOLI PICENO – Dopo Novara, l’Ascoli Picchio torna a perdere. Al Del Duca, contro l’Empoli arriva la seconda sconfitta consecutiva in casa. Non serve a nulla  il gol di De Santis: finisce 2-1 per gli ospiti.

PAGELLE

LANNI 4 – In occasione del primo gol la sua uscita non è esattamente tempestiva, ma le colpe maggiori non possono essere attribuite a lui. Sulla seconda marcatura il suo errore di valutazione, su una palla molto semplice da leggere, è inaccettabile.

DE SANTIS 6 (IL MIGLIORE) – Tiene bene in fase difensiva, compiendo qualche buona chiusura. Trova – forse – il gol che riapre la partita, anche se in modo molto casuale e con un cross non esattamente perfetto. Nel complesso tiene botta e non molla fino all’ultimo.

PADELLA 5,5 – Esce male dalla linea difensiva in occasione del primo gol. La foga di accorciare in avanti, apre un’imbucata alle sue spalle. Non si tratta di un errore evidente, ma va comunque annotato. Nel complesso non soffre molto l’intraprendenza di Caputo.

GIGLIOTTI 4 – Imparare a difendere il pallone è un fondamentale da scuola calcio. Lui lo fa male e superficialmente. Un errore che mette sensibilmente in salita la partita dei bianconeri e dal quale è difficile riprendersi.

MOGOS 5 – Prova ad accompagnare l’azione offensiva con discreta costanza, ma la qualità delle sue giocate, e dei suoi cross, è sempre piuttosto scadente. Si intestardisce spesso, convinto dei propri mezzi fisici, con il pallone tra i piedi, risultando molto arruffone nelle giocate. CLEMENZA (dal 64′) 5,5 – Non ha spunti decisivi, ma quantomeno aumenta un po’ la qualità del Picchio sulla trequarti . Forse poteva, e doveva, entrare prima.

BIANCHI 5 – La sua prestazione è lo specchio dell’Ascoli Picchio: senza ritmo e cambi di passo per quasi tutta la gara. Sale d’intensità dopo il gol casuale che riapre la partita. Tuttavia, così, non si va molto lontani.

BUZZEGOLI 4,5 – Una prestazione terribile. Sbaglia una quantità di palloni abnorme, in maniera anche banale. Non è ammissibile, in particolar modo da uno come lui, che dovrebbe dare i tempi alla manovra, una gestione del pallone di così infimo livello.

ADDAE 5,5 – Nel primo tempo apatico dell’Ascoli, ci mette quantomeno la sua foga agonistica e la sua voglia di fare, in modo, però, spesso disordinata. Esce all’intervallo perché già ammonito. CARPANI (dal 45′) 5 – Non toglie niente e non migliora niente rispetto al suo compagno di squadra. Un cambio abbastanza neutro che probabilmente non serviva per alzare il livello della prestazione della squadra. Ma questa non può essere colpa sua.

MARTINHO 5 – La sua prestazione non differisce molto da quella di Mogos. Non manca la voglia di voler essere decisivo con un cross dal fondo, però se la qualità è questa… Sicuramente gli manca ancora lo spunto fisico – anche se la condizione sta migliorando – e questo lo rende poco lucido, però deve , e può, fare meglio.

VARELA 5,5 – Prende una botta dopo pochi secondi di gioco e non si riprende del tutto; difatti, è costretto a uscire sul finire del primo tempo. Fino a quando è in campo si dimostra, pur con molte imprecisioni, uno dei più vivaci. GANZ (dal 38′) 5 – Toglie quel poco di dinamismo che l’Ascoli stava avendo con Varela. Non riesce neppure ad incidere nel suo habitat, ovvero l’aria di rigore. Nel finale si divora anche la grande opportunità per il pareggio

MONACHELLO 5,5 – Meno presente nella manovra rispetto alle altre prestazioni in maglia bianconera. Non ha grandi spunti ed anche per questo la squadra fatica a rendersi pericolosa. D’altro canto, dà la sensazione che se fosse servito meglio potrebbe essere molto più decisivo.

 

COSMI 5 – Dopo la parentesi felice di Novara, torna il brutto Ascoli visto contro Cittadella e Pro Vercelli. Squadra piatta e priva di spunti, che non riesce mai a cambiare ritmo. Non basta la reazione di orgoglio nel finale, dopo il casuale gol del 2-1. Ad inizio secondo tempo poteva osare di più con il secondo cambio: inserire Carpani per Addae non è servito a molto.


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