ASCOLI PICENO – L’Ascoli guidato da Serse Cosmi non riesce a dare continuità alla vittoria di Novara, i toscani si impongono per 2-1 al “Del Duca”; reti di Krunic nel primo tempo e Ninkovic nel secondo per i toscani, inutile il gol di De Santis e l’assalto finale dei bianconeri.

L’allenatore dell’Ascoli Serse Cosmi: “Sapevamo di incontrare una squadra che come possesso palla era non superiore a noi, ma a tutte e 21 le squadre di serie B, se prima della partita mi avessero detto che sarebbero stati pericolosi solo con un cross e in un’altra azione ci avrei messo la firma, considerando che segnano 4 gol a partita loro hanno creato poco. Noi abbiamo corso molto e male, serviva più qualità, cercare di farli correre indietro invece non ci siamo riusciti; siamo arrivati spesso sul fondo ma sia Mogos che Martinho spedivano la palla in tribuna. Il secondo gol è stato una bella botta, il gol del 2-1 ha riaperto la partita, peccato l’episodio finale di Simone (Ganz) anche se non era facile. Il loro primo gol voglio vederlo con calma, la difesa a tre garantisce che non si creino queste situazione. Avrei voluto una partita diversa, con meno errori, anche se l’Empoli ha creato pochissimo. Addae? Era ammonito ed ho preferito toglierlo, non ha fatto una grande prestazione, come la squadra del resto, ma la sostituzione era per cautela”.

“Martinho? – continua – E’ cresciuto come condizione, ha fatto qualche errore di troppo per uno della sua qualità. La sconfitta di oggi non deve demoralizzarci, sinceramente a Vercelli stavo peggio. Sapevamo che l’inizio del girone di ritorno sarebbe stato difficile come avversari, bisogna però essere uniti, cosa che in questo momento non vedo. Io sono venuto per fare punti, un clima così non facilita le cose ma non deve essere un alibi per la squadra. A me le contestazioni motivano ancora di più, evidentemente la squadra invece la soffre. I tifosi mi hanno accolto benissimo sin dal primo giorno, non ho mai fatto appelli e non li farò ora, il mio “appello” lo farò alla squadra. Il nostro problema è forse la non consapevolezza di quanto bisogna soffrire per portare a casa un risultato”.

Il mister dei toscani Aurelio Andreazzoli: “Sul 2-0 avevamo la partita in mano, con il nostro possesso , il gol ha dato qualcosa in più all’Ascoli, una squadra agguerrita. Per noi aumentano ambizioni ed autostima, dobbiamo sempre fare il massimo, che non significa per forza vincere ma dare tutto quello che si ha. La squadra sta andando oltre le mie più rosee aspettative, più in fretta dei tempi che mi ero dato. L’ultima occasione di Ganz? All’ultimo può succedere di tutto, al di là dell’organizzazione di qualsiasi squadra”.


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