ANCONA – Ancora in calo l’export dei distretti delle Marche: il terzo trimestre del 2017 si è chiuso con -3,8%. Il dato è negativo e inferiore sia al totale dei distretti italiani (+4,5%) che a quello della manifattura regionale (-0,9%); anche il dato aggregato dei primi tre trimestri risulta negativo (-4,9%), segno che i distretti marchigiani stanno ancora risentendo del terremoto. Sono i principali indicatori che emergono dal Monitor dei distretti industriali delle Marche, curato dalla Direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo.

A rallentare l’export regionale nel terzo trimestre 2017 è stata la frenata subita sui mercati maturi (-6,4%). Stabilità, invece, nei mercati emergenti, dove spiccano però le ottime performance conseguite in Russia (+21,1%).

Solo due distretti marchigiani su nove crescono nel terzo trimestre del 2017: macchine utensili e per il legno di Pesaro (+8,7%) e delle cucine di Pesaro. Difficoltà nel sistema moda per l’abbigliamento (-7,4%) e per le calzature di Fermo (-4,5%).


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