ASCOLI PICENO – Questo pomeriggio, 23 febbraio alle 16, torna al Ventidio Basso la seconda edizione della più importante manifestazione nazionale dedicata alla filosofia del cinema, Cinesophia, il festival organizzato all’Associazione Culturale Popsophia insieme dall’Amministrazione Comunale di Ascoli Piceno, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale.

Attraverso una nuova riflessione filosofica, il festival indagherà la cinematografia contemporanea in quella visione lucidamente sognante e meravigliata del reale che definiamo “realismo magico”.

L’appuntamento animerà il prestigioso teatro dal pomeriggio a notte inoltrata con conferenze, interviste, performance, degustazioni e musica dal vivo.

Dopo i saluti delle autorità, gli appuntamenti cominceranno alle ore 16.30 con la nuova rassegna “Propositi”: il giornalista Andrea Panzavolta indagherà l’opera bergmaniana a partire dalla sua perturbane indagine degli aspetti reconditi della realtà nell’intervento “Bergman’s Rai script”.

Il pomeriggio del festival proseguirà alle ore 17.30 con “Contaminazioni”: una rassegna dedicata al continuo gioco tra verità e finzione che unisce classici del cinema e cultura pop. Inaugurerà oggi il filosofo Cesare Catà con l’intervento “L’amor perduto da Bergman a La La Land”.

Si concluderanno con le rassegne pomeridiane alle ore 18.30, con la “Lectio pop” di Adriano Fabris, e il suo intervento “Io sono la morte, note a margine de Il Settimo Sigillo”, in cui analizzerà i tanti risvolti iconografici dell’opera del regista svedese che più ha influenzato la cinematografia contemporanea.

Alle 21.30 il mondo del cinema si trasforma in “Philoshow” con un inedito spettacolo filosofico-musicale, ideato e diretto da Lucrezia Ercoli. I temi più popolari della cinematografia contemporanea saranno raccontati dalle letture teatrali di Pamela Olivieri, dai montaggi cinematografici del regista Marco Bragaglia, dai brani musicali eseguiti dal vivo dalla band di Popsophia Factory, composta da dieci giovani artisti. Questa sera il Philoshow ospiterà gli interventi del filosofo Simone Regazzoni nello spettacolo dedicato all’adolescenza “Non ti libererai di me, da Fanny e Alexander a Chiamami col tuo nome”: un nuovo viaggio filosofico che partirà dal kolossal Fanny e Alexander, per passare a Harry Potter, E.T, sino all’ultimo capolavoro italiano di Luca Guadagnino, Chiamami col tuo nome. Verranno proposti i brani musicali che ricordano, nell’immaginario collettivo, l’adolescenza di ciascuno di noi, vere colonne sonore di un periodo memorabile della vita: da I don’t want to wait a Stand by me, da We are young a L’isola che non c’è.

La partecipazione agli appuntamenti varrà come “corso di formazione” riconosciuto a livello ministeriale per studenti e insegnanti.

Per iscrizioni inviare un’email a [email protected]

Gli ingressi sono gratuiti e aperti a tutti.


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