ASCOLI PICENO – Torna alla vittoria l’Ascoli di Serse Cosmi, 2-1 il risultato finale contro il Cesena; in rete Mogos e Fedele nel primo tempo, gol della vittoria nella ripresa di Clemenza, splendida la sua azione personale avviata da Buzzegoli.

L’allenatore bianconero Serse Cosmi: “In panchina mi agito perchè è il mio modo di vivere le partite, partecipo moltissimo. Con Fabrizio (Castori) ci sconosciamo dalla Prima Categoria, sappiamo soffrire, è una persona di calcio che considero un amico. Col Cesena non ho mai perso, non l’ho detto prima per scaramanzia. Oggi non si può rimproverare niente a nessuno, nel calcio quando crei qualcosa di positivo vieni ripagato. Dopo l’1-1 ho fatto brutti pensieri, che fosse un anno segnato, era impensabile pareggiare dopo quel primo tempo”.

Non siamo squadra da penultimo posto, a volte usciamo palla al piede da squadra superiore, manca poi qualcosa per uno stato d’animo che ci condiziona. Dobbiamo interprerare meglio le situazioni, non si possono prendere due contropiede sul 2-1. Clemenza? Un giocatore decisivo, oggi ha fatto grandi cose, deve crescere fisicamente per poter giocare in Serie A, lui e Kanoute hanno giocate “caraibiche” ma devono essere piu’ duri. Kanoute non lo sa neanche lui quanto è forte, non ci credevo quando è arrivato, pensavo non fosse possibile che il Pescara lo lasciasse andare”.

Martinho? in due anni ha giocato pochissimo, l’inattività toglie tantissimo, come anche Ganz, anche lui sta migliorando, in questo momento gli manca una corsa nervosa, in questo momento non possiamo permetterci far giocare giocatori che non sono pronti. Mogos? Non so come sta. Baldini ha fatto cose buone, lui e Mignanelli hanno dato il loro contributo. Lanni? Ogni settimana ricevo domande su di lui, deve stare tranquillo e sereno, il titolare è lui e lo sa, deve far vedere di meritare il posto, una sana concorrenza credo faccia bene, alternare due portieri sarebbe la cosa peggiore da fare”.

Il mister dei romagnoli Fabrizio Castori: “Sono molto arrabbiato, la sconfitta è figlia dei nostri errori che abbiamo pagato, siamo stati superficiali, cosa che non era mai successa. Abbiamo pagato le leggerezze, in dieci siamo arrivati tre volte davanti il portiere ma non siamo riusciti a segnare, il cuore ce l’abbiamo messo. Cosmi? Lo conosco da quando eravamo ragazzini, aveva più capelli e meno chili. Un saluto affettuoso ai tifosi, anche se sono dispiaciuto per la sconfitta”.

 


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