ASCOLI PICENO -Le fioriture anticipate di mimosa dei mesi scorsi, provocate da un clima mite, sono state rovinate anche ad Ascoli Piceno dalle recenti nevicate. Lo segnala la Cia (Confederazione italiana agricoltori) che ricorda come la ricorrenza dell’8 marzo continui a essere sentita e la mimosa a essere molto richiesta.

“Se da un lato la ‘finta primavera’ delle scorse settimane, con il caldo e le temperature miti, ha anticipato la fioritura e quindi la raccolta delle mimose – osserva la Confederazione – dall’altro il freddo e le nevicate dei giorni scorsi, le ha rese più vulnerabili rovinando gran parte della produzione. Per questo – spiega la Cia di Ascoli – molti dei fiori venduti provengono dall’Olanda o dal sanremese dove sono stati congelati e poi venduti ai rivenditori locali: il prezzo dei ramoscelli di mimose è il linea con quello degli anni scorsi, dai 3 fino ai 10 euro”.


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