ASCOLI PICENO – “Fare sistema per rilanciare i centri storici attraverso le attività commerciali”. È l’obiettivo del bando della Regione Marche che verrà pubblicato sul Bollettino ufficiale del 22 marzo 2018. A disposizione delle imprese del commercio e dell’artigianato artistico ci sono oltre 900 mila euro del Por Fesr 2014/2020.

Le domande andranno presentate, tramite piattaforma Sigef (il portale per accedere ai contributi), dal 29 marzo, fino alle ore 13 del 31 maggio 2018. Le risorse potranno essere integrate con quelle aggiuntive assegnate alle Marche a seguito degli ultimi eventi sismici. Beneficiarie delle agevolazioni saranno le micro, piccole e medie imprese con sede operativa nel territorio regionale. Ne dà notizia l’assessora al Commercio, Manuela Bora, precisando che il finanziamento verrà concesso a progetti presentati dalle imprese costituite in forma aggregata attraverso la realizzazione di iniziative di promozione, marketing, sistemi informativi, studi e ricerche.

“Con questo bando – commenta l’assessora – la Regione intende puntare a forme di associazione tra imprese commerciali e dell’artigianato artistico e di qualità esistenti su una determinata area, con lo scopo di valorizzare il territorio e rendere più competitivo il sistema commerciale di cui sono parte. In particolare, puntiamo a rivitalizzare la competitività economica dei centri storici e urbani attraverso specifiche azioni sui settori del commercio, dell’artigianato artistico e di qualità, ritenuti di fondamentale importanza per lo sviluppo locale e per la promozione del territorio. Intendiamo fare sistema nella convinzione che solo una gestione integrata dell’offerta può tutelare l’identità degli esercizi di piccola e media dimensione, garantendo possibilità di successo nella competizione con le altre tipologie distributive. In definitiva, vogliamo rendere l’offerta delle imprese insediate nei centri storici e urbani più attrattiva e competitiva per rilanciare la crescita economica locale”.

Il bando garantisce, a ciascun progetto presentato in forma aggregata, un contributo massimo di 50 mila euro, senza limiti d’investimento (che non potrà essere inferiore a 40 mila euro). Decreto e bando sono già scaricabili sul portale della Regione Marche.


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