ANCONA – La Giunta regionale ha destinato 312mila euro a misure per l’inclusione lavorativa e l’orientamento delle persone con disagio grave e rischio di esclusione sociale. Ne dà notizia il presidente Luca Ceriscioli.

“Le risorse – informa il Presidente – si inseriscono nel piano degli interventi per l’inclusione socio – lavorativa delle persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria. Investiamo su questo versante 156mila euro quest’anno e altrettanti l’anno prossimo. Si tratta di azioni molto importanti per contrastare la recidiva e dare alternative relazionali concrete, oltre ad un sostegno morale e materiale alle famiglie delle persone destinatarie di provvedimenti giudiziari. Il lavoro è lo strumento primario per il riscatto e la reintegrazione sociale”.

Le misure, finanziate con risorse europee, si inseriscono nelle finalità della legge regionale 28 del 2008. In base a questa, la Regione promuove interventi per il recupero e il reinserimento sociale di persone ristrette negli istituti penitenziari, ex detenuti e minori sottoposti a procedimento penale. Gli interventi sono attuati nel rispetto delle competenze dell’amministrazione penitenziaria e della giustizia minorile.


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