ASCOLI PICENO – Si chiude la prima tripla intercontinentale della stagione e il bilancio, per il Marinelli Snipers team, non è quello che ci si aspettava. Sul circuito texano del Cota, dove lo scorso anno, in Moto3, Romano Fenati fu autore di una splendida vittoria, il team non va oltre il sedicesimo piazzamento per Romano, in Moto2 e il ventesimo per Tony Arbolino, nella classe cadetta. Ora, lancia in resta. C’è bisogno di lavorare e la squadra deve ritrovare la giusta concentrazione in vista dell’inizio della serie europea e una continuità.

Romano Fenati: “Abbiamo lavorato molto questo weekend e, onestamente, il feeling con la moto era buono e ci sentivamo a posto. In gara perdevo un po’ in accelerazione e facevo fatica a superare. Dobbiamo lavorare e molto. Adesso ci spostiamo in Europa, consapevoli di aver raccolto esperienza e dati che ci saranno utili per affrontare le prossime gare”.

Tony Arbolino: “Sono partito bene tenendo la linea interna della curva e sono riuscito a posizionarmi subito dietro Oettl, in dodicesima posizione. Ho girato bene nella prima parte della gara poi ho perso contatto dal gruppo di testa e non sono riuscito a recuperare. Peccato ma guardiamo avanti e bisogna cercare di arrivare a Jerez carichi”.


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