ASCOLI PICENO – Una minorenne è stata affidata con provvedimento del Tribunale dei minori de l’Aquila ai Servizi Sociali e collocata in una comunità dedicata a seguito di una vicenda che la poneva in relazione con un uomo cinquantenne, con divieto di contatti anche telefonici con lo stesso.
La ragazza, attualmente diciassettenne, viene quotidianamente accompagnata e ripresa dagli operatori della predetta struttura presso un istituto secondario frequentato ad Ascoli Piceno.
Da alcuni giorni la presenza dell’individuo nei pressi del plesso scolastico, con atteggiamenti palesemente diretti ad interagire con la giovane, è stata però notata dai medesimi educatori nonchè da alcuni genitori di frequentatori della stessa classe della minore, suscitando preoccupazione attese le pregresse vicende giudiziarie che lo vedono coinvolto.
Gli accertamenti espletati al riguardo dalla Polizia di Stato hanno effettivamente portato ad identificare il prevenuto in più occasioni in prossimità dell’istituto in questione con conseguente segnalazione alla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno ed al Tribunale per i Minorenni dell’Aquila per i provvedimenti ritenuti del caso.
Nelle more il Questore ha adottato nei confronti dell’uomo, 50enne residente in Abruzzo, la misura di prevenzione del divieto di ritorno nel comune di Ascoli Piceno per anni 1 (uno) , provvedimento che è stato notificato all’interessato in data 22 aprile 2018. La violazione di tale divieto comporta la pena dell’arresto da uno a sei mesi ed la possibilità di applicazione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza in caso di recidiva.
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