Alcuni suggerimenti cinematografici dal nostro Gianluigi Ferretti.

 

CEZANNE – RITRATTI DI UNA VITA E’ stato programmato, purtroppo, solo per due giorni, il docu-film sulla vita e le opere del grande pittore francese Paul Cezanne. Il ritratto del pittore si incentra e trae spunto dalla mostra che c’è stata nel 2017 al Museo d’Orsay a Parigi e da qui pattata a Londra e in America e che riguarda i suoi più noti ritratti, dipinti con pochi ed essenziali tocchi di colore. Il regista Grabsky ne fa un ritratto intimo e familiare con estrema riservatezza, molto coinvolgenti ed interessanti sono le letture della corrispondenza tra il pittore e i suoi amici scrittori, pittori, scultori e poeti. Docu-film molto istruttivo ed avvincente. FILM DA VEDERE.

LORO 2 Nella seconda parte del film, e non si capisce perché il regista Paolo Sorrentino non abbia insistito per un film unico (si potevano tagliare alcune scene delle famose “feste galanti” o di sniffamenti di coca) per la durata. In questa seconda parte il regista è più attento ad esaminare la persona dell’imprenditore milanese cosiddetto “sultano” dal punto di vista imprenditoriale e affaristico da quello politico. La seconda parte gira sempre intorno al “mondo o circo” di imprenditori, manager, politici, attricette, escort o donne di qualunque genere pronte ad avere solo il loro tornaconto dall’imprenditore che soddisfa ogni lori affare o piacere. Secondo il mio modesto parere, le scene più eloquenti e significative sono all’inizio, quando ha un pranzo di lavoro con il suo socio in affari Doris della Banca Mediolanum e si notano le sue capacità di uomo di affari ed imbonitore soprattutto nella telefonata che fa per vendere un appartamento. Alla fine nelle ultime scene con sua moglie, la quale gli chiede il divorzio, viene fuori tutta la bassezza, l’arroganza e la meschinità del personaggio. Il regista Sorrentino fa un film stilisticamente perfetto e sontuoso, pieno di belle scene, ambienti, costumi fotografia, ma, a mio avviso, superficiale. Gli attori Servillo, Ricci e Scamarcio sono bravi nelle loro interpretazioni e parodie, ma consiglierei a Toni Servillo, che è un bravo attore ormai affermato, di recitare con il suo viso e non fare più parodie e trasformazioni come il nostro Noschese degli anni 70. FILM CHE SI PUÒ VEDERE.

MANUEL È la storia di un diciottenne, Manuel appunto, che compiuta la maggiore età esce da una casa famiglia, dove anche lui a cercato di essere disponibile ed aiutare gli altri. Manuel si troverà a fare i conti con la dura realtà che lo vede solo ad affrontare i suoi problemi e soprattutto a prendersi cura di sua mamma che grazie a lui, dopo vari anni di carcere , potrà ora stare agli arresti domiciliari. Dobbiamo dire grazie al regista Albertini che ha realizzato questo film di una realtà e di una schiettezza unica senza mai cadere nel banale e nel paternalismo, girando , con estrema chiarezza e partecipazione unica con impegno civile e morale. Gli attori, e, soprattutto  Lattanzi che interpreta il ruolo di Manuel sono molto bravi. Film presentato all’ultimo Festival di Venezia, ma come succede in questi casi, proiettato solo in poche sale tra cui quella di Ascoli. FILM DA NON PERDERE.

EVA Un badante che si prende cura di un anziano signore, scrittore di romanzi e di commedie, dopo un attacco di cuore e mentre lo scrittore sta morendo, egli, ruba il manoscritto di una commedia appena finita. Dopo un po’ di tempo, con l’aiuto dalla ragazza, riesce a mettere in scena la commedia assumendosene la paternità, commedia che ha un enorme successo e molte repliche. Il manager, quindi, lo incita e gli commissiona di scrivere una nuova commedia, ma lui non essendo in grado di scrivere nulla non riesce ad avere nessuna ispirazione. Nel frattempo conosce una escort “di alto bordo” e, pensando, di avere da lei una nuova storia da scrivere ed ispirazione comincia a frequentarla, tradendo la sua ragazza. Comincia così un gioco di sottomissione psicologica ed erotismo. Proprio quando comincia a scrivere qualche cosa, la ragazza scopre il tradimento e nel fuggire ha un incidente. Il regista Jacquot poteva fare di questa storia un film giallo ma non riesce a dare concretezza alla narrazione ne a scavare nei personaggi. Gli attori Huppert, Ulliel e Roy sono nella parte. FILM CHE SI PUÒ VEDERE


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