FERMO – Non sarebbero né le infiltrazioni d’acqua né lesioni dovute al terremoto la causa del crollo del tetto di un’aula dell’Iti Montani di Fermo avvenuto il 14 maggio.

Lo rileva la relazione tecnica di Ivano Pignoloni, dirigente del settore viabilità-patrimonio-edilizia scolastica della Provincia di Fermo. Nella porzione interessata dal crollo, dalla presa in carico della struttura scolastica da parte della Provincia, “non si sono riscontrate, nel tempo, infiltrazioni d’acqua, lesioni o cedimenti strutturali”.

Quanto al terremoto “né l’aula n. 32 né quelle limitrofe avevano presentato lesioni degne di rilievo dopo gli eventi sismici” del 2016, come risulta anche dalla documentazione dei sopralluoghi effettuati dai tecnici incaricati dal Dicomac per la redazione delle schede Aedes.

Secondo il presidente Della Regione Ceriscioli le scuole di Fermo sono ‘stracontrollate’, con le continue verifiche per il protrarsi delle scosse. Intanto il Comitato Scuole Sicure ha scritto al presidente Mattarella.


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