GROTTAZZOLINA – La Videx Grottazzolina lancia il guanto di sfida alle avversarie della Serie A2 con un colpo di mercato da grande squadra, che porta il nome di Raydel Poey. L’espertissimo opposto classe ’82, dopo una stagione vittoriosa negli Emirati Arabi, torna quindi in Italia e riparte proprio laddove aveva lasciato di sé un entusiasmante ricordo: nel finale della stagione 2016-17 bastò infatti appena un mese al campione cubano per imprimere una firma indelebile sul campionato della Videx, trascinando la formazione grottese alla salvezza e sfiorando il record assoluto di punti in Serie A2 (ben 44 nel derby contro il Volley Potentino).

Giocatore che non ha certamente bisogno di grosse presentazioni dal punto di vista sportivo, Raydel Poey Romero fa parte dei giovani talenti cubani che nei primi anni 2000 decisero di abbandonare Cuba, dando vita ad una lunga lotta politica contro la propria Nazione. Nel maggio 2007, Poey lascia il ritiro della nazionale con il compagno Yasser Portuondo e si rifugia in Italia, dove nel 2009 inizia una nuova fase della sua carriera, vincendo il campionato di A2 con la maglia della M. Roma Volley. L’anno successivo esordisce in Serie A1 con la stessa Roma, poi lascia l’Italia per giocare in Russia, India, Cina e Turchia. Nel 2014, il ritorno in Italia, a Piacenza, quindi una stagione in Francia, nel Poitiers, e una in Qatar, nell’Al-Ahli Doha, prima di approdare a Grottazzolina nel marzo 2016. Nell’ultimo campionato, giocato negli Emirati Arabi con la maglia dell’Al-Hilal, Raydel ha avuto modo di togliersi parecchie soddisfazioni, vincendo tutto quello che c’era in palio.

“Quella di quest’anno è stata un’esperienza abbastanza difficile, perché malgrado avessi già giocato in Qatar non è mai semplice adattarsi a realtà nuove e campionati che non si conoscono” racconta l’atleta. “Piano piano però sono riuscito ad integrarmi ed a giocare sempre meglio, ed alla fine abbiamo fatto un buon campionato vincendo Campionato, Coppa dell’Arabia e Coppa Élite.”

La storia di Ray e della Videx nasce per caso, grazie all’amicizia con il dirigente Ferdinando Moretti, che portò il cubano a Grottazzolina poco più di un anno fa.

“Fu davvero una casualità, ero in Qatar ed avevo finito di giocare presto, così ero tornato a Roma ma avevo voglia di continuare ad allenarmi per non perdere il ritmo” prosegue Poey. “Ecco come sono arrivato a Grottazzolina, dove ho avuto la fortuna di poter giocare e dare subito un contributo importante, ricevendo in cambio tantissimo affetto e sostegno. Questo mio ritorno è dovuto proprio a questo aspetto, tutta Grotta ha creduto in me fin da subito ed in maniera incondizionata, sono stato accolto dal primo giorno a braccia aperte come in una vera famiglia, e per me tornare qua è stata la prima scelta, una scelta fortemente voluta. Gli obiettivi stagionali sarà la società ad illustrarceli a tempo debito e ad organico completato, per il momento so che si sta muovendo molto bene sul mercato e sono certo che ci potremo divertire parecchio. Personalmente, come del resto credo per ciascun giocatore, l’obiettivo primario è sempre di vincere ed arrivare a fare la storia, dopo si vedrà cosa succederà… io intanto mi metterò sempre a disposizione come quando sono arrivato qua per la prima volta… speriamo di fare bene e di trasmettere grande entusiasmo ai tifosi, alle aziende che vorranno sostenerci ed al territorio, riempiendo il palazzetto in ogni partita per Grottazzolina e per tutti i tifosi.”

E dopo averlo visto domenica a Montegiorgio divertirsi in mezzo ai campetti di VolleyVille, “preso d’assalto” da bambini e genitori per autografi e foto di rito, oggi Raydel Poey sarà presentato ufficialmente alla cittadinanza durante l’ultima serata della tradizionale festa della Beata Vergine del Perpetuo Soccorso.


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