ANCONA – Secondo anno in positivo per l’economia delle Marche con il Pil cresciuto nel 2017 di circa l’1% (+1,5% in Italia), fatturato salito dell’1,2%, produzione edile che rialza la testa (+2,2%) con l’avvio delle operazioni di ricostruzione post sisma, prestiti bancari in leggero rialzo (0,3%).

Ma si fermano qui le buone notizie per l’economia marchigiana, secondo il rapporto curato dalla Banca d’Italia, che registra una crescita “modesta” su cui incidono gli effetti del sisma del 2016, una dimensione delle imprese non adeguata ma anche la debole presenza nei mercati ‘lontani emergenti’ come Cina e India. Gli altri indicatori restano in rosso: -2% dell’export, -0,6% occupazione, prestiti alle imprese in calo dello 0,5% (-4,4% alle piccole aziende) e interruzione della fase espansiva degli investimenti.


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