ASCOLI PICENO – Sulla questione del Picchio, e dell’impianto sportivo della città, interviene il primo cittadino del capoluogo.

Il sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli, nel pomeriggio del 22 giugno è stato protagonista di una diretta su Facebook: “Settimana un pò particolare – esordisce il primo cittadino – per la questione cessione. Non commenterò la vicenda Bricofer-Club ma noto nel popolo bianconero dello scoramento”.

Castelli aggiunge: “Da qualche tempo c’è difficoltà nel rapporto fra la società del Picchio e il Comune, non è un segreto, anche da qualche giorno. Noi dal municipio abbiamo provato a comprendere com’era la situazione, ai fini dell’iscrizione, presso la Lega. Siamo stati attenti a vedere se ci sono esigenze e attenzioni da curare. Voglio dirvi ora due cose, la prima è questa: abbiamo appreso che l’Ascoli Picchio non aveva rinnovato il contratto del mantenimento della tribuna modulare che da qualche tempo sostituisce la Curva Sud, lesionata dal sisma. Quella – sottolinea il sindaco – che qualche tempo fa la società voleva smontare e portare via. Noi abbiamo preso la decisione di subentrare alla società nel contratto d’affitto e non verrà smontata. Fino a quando non sarà consegnata la Tribuna Est è giusto mantenere la gradinata mobile. Contratto effettuato con la ditta Clarin”.

Il sindaco dirama la seconda comunicazione: “Nessuno aveva operato scelte precise per la prescrizione dei seggiolini. Ciascun stadio deve avere almeno 5500 sedute in seggiolini. L’Ascoli non si era attivato e allora e ci siamo premurati di garantire i posti a sedere. Siglato un altro contratto: 3500 montati nella tribuna modulare, altri 1300 in altri settori dello stadio (distinti nord-ovest) e 1200 nella Tribuna Ovest che, purtroppo a causa del terremoto, è attualmente scoperta. Con molto silenzio noi del Comune ci siamo mossi per mettere a segno i nostri compiti”.

Castelli conclude: “Ripeto, non è il momento delle polemiche e non voglio entrare nel merito della vicenda Bricofer-Club anche se noto della tristezza tra i tifosi ma riguardo allo stadio, nel frattempo, possono stare tranquilli perché ci siamo mossi e abbiamo fatto il nostro dovere”.


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